Ancora nubifragi al Nord, con allerta rossa in Veneto. Non dà tregua il maltempo che da diversi giorni si è abbattuto nelle regioni settentrionali, e proprio nella serata di oggi è stato registrato in primo di sperso. Si tratta di un uomo di 66 anni scomparso dopo essere caduto in un canale in piena nella zona di Cantù, nella provincia di Como. L’incidente è avvenuto intorno alle 18:20 in via Caduti di Nassiriya, dove il signore si trovava su un ponticello pedonale con alcuni amici.  È stata una persona presente con il 66enne a dare l’allarme e a chiamare i soccorsi. Attualmente sono ancora in corso le ricerche.

Zaia: “Un autentico disastro”

Nel frattempo, nella provincia di Vicenza, la Protezione Civile ha dichiarato l’allerta rossa a causa delle previsioni di nuove abbondanti piogge, sono stati segnalati allagamenti anche in altre province, in particolare a Padova. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando che “un’alluvione a metà maggio non era prevista” ha firmato lo stato d’emergenza: “È un autentico disastro – aggiunge – abbiamo messo in funzione tutti i bacini di laminazione, sei i bacini in funzione, cinque in provincia di Vicenza, uno in provincia di Verona”

I Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile stanno ancora intervenendo in numerosi luoghi. Si contano circa 300 interventi per danni causati dall’acqua e per operazioni di drenaggio mentre i livelli del fiume Po stanno aumentando sia in Lombardia che in Emilia-Romagna. A Milano nel frattempo e in tutta la regione lombarda è stata estesa l’avviso di criticità arancione per rischio idrogeologico e rischio idraulico.

Redazione

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