Famiglia Agnelli e Juventus significano 100 anni un connubio fatto di passione, di tifo, amore, impegno non di una sola persona ma di una famiglia intera. Un connubio tra una dinastia imprenditoriale, gli Agnelli, che ha fatto la storia del nostro Paese e una squadra di calcio, la Juventus, che ha fatto al storia del calcio e dello sport italiano.

La storia della Fiat va di pari passo con l’economia piemontese e più in generale italiana, allo sviluppo di un Paese che trovava nell’industria automobilistica un modello di sviluppo imprenditoriale, economico e sociale, facendo si che l’Italia coltivasse il proprio “sogno” di essere alla pari delle grandi nazioni che vedevano nell’automobile non solo un mezzo di trasporto ma un volano di crescita e integrazione sociale. E l’ondata demografica che spingeva le persone del sud dell’Italia verso il nord industriale, trovava nella Fiat primaria fonte di occupazione, e del miracolo economico del dopoguerra, con intere generazioni spinti dal sogno di trovare nel nord non solo opportunità di lavoro ma anche riscatto e crescita sociale ed economica e nel contempo costruiva il mito bianconero, il mito sportivo della domenica, del giorno di riposo e il tifo per la Juventus era il legame tra sud e nord, tra residenti e migranti, tra classi sociali differenti.

Un fenomeno di aggregazione sociale unico nel nostro Paese, fatta da persone di tutti i ceti sociali, di tutta Italia, legati da una passione per quella maglia a strisce bianconere. E se Fiat ha sempre significato l’impegno imprenditoriale della famiglia Agnelli, oggi diventato colosso internazionale con il gruppo Stellantis, la Juventus ha dato la dimensione di cosa è la passione di una intera famiglia per una squadra di calcio, e l’impegno di farla diventare la squadra con più tifosi del nostro Paese ma anche con una dimensione internazionale unica.

I 100 anni di questo amore unico e indissolubile tra una famiglia e un club calcistico, un amore unico e che non ha uguali nel panorama calcistico mondiale, per durata, successi e investimenti. Potremmo dire Juve storia di un grande amore! Un amore che da 100 anni lega non solo un club prestigioso, ma di tutti i tifosi, alla Famiglia Agnelli. Questo è legame indissolubile nato nelle famiglie, nei banchi di scuola, negli oratori, nelle periferie delle grandi città, nel sud e nel nord dell’Italia, che ha resistito a mille intemperie, che resiste e che resisterà nel tempo, con un legame non solo fatto di tifo, ma soprattutto di consapevolezza di come appartenere alla Juventus, significhi appartenere alla storia del nostro Paese. 100 Anni di stile Juventus e Agnelli che rende unici ed orgogliosi di tifare Juve in qualunque parte del mondo.

Quello che il popolo bianconero deve alla famiglia Agnelli tutta e in particolare a Gianni Agnelli, all’Avvocato, al quale è dedicato lo Juve Club del Parlamento, è un grazie infinito, che passa attraverso vittorie, emozioni, entusiasmo, anche sconfitte e delusioni, ma un grazie che ha dipinto decenni di storia della Juve, del calcio, dell’’industria, dell’economia e della nostra società e dell’Italia intera.

L’altra sera al Pala ALPITOUR di Torino le leggende erano tutte in campo per onorare ancora una volta una maglia, i tifosi, la storia di un club ma soprattutto il legame con una famiglia che ha regalato, continua a regalare e continuerà anche in futuro a regalare sogni a milioni di tifosi. Campioni e leggende per sempre che hanno emozionato e continuano ad emozionare.

Avatar photo

Senatrice capogruppo commissione cultura e Responsabile sport Italia Viva