“Non smetteremo di cercarti”. E’ questo che ripete Roberta Carassai, mamma di Alessandro Venturelli, 24enne scomparso da Sassuolo il 5 dicembre 2020. Quel giorno uscì di casa ma non sembrava essere lo stesso di sempre. Da 27 interminabili mesi la famiglia non ha più sue notizie e continua a cercarlo senza mai perdere la speranza. E da poco, sulle pagine social dedicate alle ricerche, la famiglia ha diramato una age progression di come potrebbe essere oggi Alessando. Barba lunga e capelli incolti: così potrebbe apparire oggi il giovane che negli ultimi giorni prima della scomparsa aveva iniziato un radicale cambiamento. “É stata un’escalation, il cambiamento grosso risale a 10 giorni prima della scomparsa dove dice che lui ha paura e che si sente manipolato”, ha raccontato a Quarto Grado mamma Roberta.

La famiglia di Alessandro è fermamente convinta che Alessandro sia in vita e che vada cercato anche se si potrebbe essere allontanato volontariamente. E crede che possa trovarsi in Olanda. Proprio da lì arrivò alla mamma una segnalazione di una donna che scrisse direttamente alla madre di Alessandro: “Ho visto oggi Alessandro nei pressi di Amsterdam vicino alla biblioteca e ad un parco. Sembrava un vagabondo ma in qualche modo era curato, aveva un bel viso. Indossava scarpe con un laccio nero e uno bianco, una giacca e pantaloni larghi e neri. Erano circa le 16.45 del pomeriggio”, questa la mail che una signora di Amsterdam ha scritto direttamente alla madre di Alessandro che si è anche recata sul posto per cercare personalmente il figlio. Ma la segnalazione finì con un nulla di fatto.

Roberta Carassai e suo marito hanno dunque diffuso le nuove foto del figlio e l’age progression e verrà fatta circolare sia in Italia che in Europa. Il Corriere della Sera ricostruisce la storia di quella drammatica scomparsa e di quei due genitori che non sono disposti a darsi per vinti e che non si daranno pace finchè non avranno trovato il loro figlio. Non stava passando un buon periodo, Alessandro, prima di svanire nel nulla: “Mi diceva mamma stai attenta quando vai in giro, che non ti facciano del male. La notte prima della scomparsa è stata la prima in cui ha voluto dormire da solo”. La mamma racconta che quella mattina Alessandro era molto nervoso tanto da romperle gli occhiali. Poi uscì di casa senza cellulare e di lui si sono completamente perse le tracce. “Faccio molta fatica ad immaginarlo come un clochard, ma devo tenere presente che quello che è andato via da casa, non era il ragazzo che conoscevo io”.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.