L'annuncio di Palazzo Chigi
Alessia Piperno rilasciata, torna in Italia la ragazza arrestata in Iran durante le proteste per la morte di Masha Amini
Alessia Piperno, la travel blogger romana arrestata lo scorso 28 settembre in Iran e detenuta dalle autorità locali nel carcere di Evin, è stata rilasciata e si appresta a tornare in Italia. A renderlo noto è stato Palazzo Chigi, col premier Giorgia Meloni che ha informato i genitori della ragazza nel corso di una telefonata avvenuta questa mattina.
“Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a che Alessia riabbracci i familiari, ha informato i suoi genitori nel corso di una telefonata, pochi minuti fa“, si legge ancora nella nota di Palazzo Chigi.
“Alessia Piperno sta tornando a casa e quindi volevo ringraziare i nostri servizi di intelligence, il sottosegretario Mantovano e il ministero degli Esteri per il lavoro straordinario, silenzioso che hanno fatto per riportare a casa questa ragazza“, ha commentato la presidente del Consiglio al termine delle dichiarazioni congiunte con il segretario della Nato Stoltenberg.
Piperno, 30 anni, era stata arrestata in Iran lo scorso 28 settembre proprio in occasione del suo compleanno. Era poi stata trasferita nel carcere di Evin, teatro successivamente di violenti scontri e di una rivolta dei detenuti, culminata in un incendio in cui hanno perso la vita quattro persone, con altre 61 rimaste ferite.
Secondo quanto emerso, Alessia era in Iran già da diversi mesi prima dell’arresto, avvenuto mentre nel Paese erano in corso le rivolte scoppiate in seguito alla morte della 22enne Masha Amini, picchiata e uccisa dalla polizia perché una ciocca di capelli fuoriusciva dal suo velo.
Il ritorno in Italia
Cappuccio in testa e felpa in pile azzurra, Alessia è atterra poco dopo le 17 all’aeroporto romano di Ciampino, nell’aerea dedicata ai voli militari, con il volo Falcon 900. Ad attenderla c’erano i genitori e il fratello David, oltre alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Sono stati giorni duri, ero in cella con altre sei persone“, sono state le prima parole della travel blogger tornata in Italia, col primo cittadino della Capitale che l’ha invitata al Campidoglio.
Intorno alle 18 Alessia è dunque potuta tornare a casa, nel quartiere di Colli Albani a Roma. “Sta bene e non ha subito alcuna violenza. Certo è stata detenuta”, così il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato il rilascio della 30enne, dopo 40 giorni passati agli arresti nel carcere di Evin.
I motivi dell’arresto
Le autorità di Teheran non hanno mai reso noto pubblicamente i motivi dell’arresto, non è chiaro dunque se la travel blogger romana fosse stata fermata per aver partecipato alle manifestazioni contro il regime. Certo è che sul suo profilo Instagram Piperno avesse mostrato solidarietà alle donne iraniane che coraggiosamente in quei giorni stava scendendo in piazza per manifestare.
“Per noi viaggiatori, turisti, vacanzieri in terre straniere, è facile giudicare, dire la nostra, restare finché è tutto bello, per poi salire su aereo e andarcene. Eppure per quanto questa possa essere la decisione più saggia da prendere, io non ci riesco. Non riesco ad andarmene da qui, ora più che mai”.
E ancora: “Qui la gente è stufa di essere un burattino, ecco perché migliaia di persone stanno scendendo nelle piazze a protestare. Stanno manifestando per la loro libertà. Donne, uomini, adolescenti e anziani. E ognuno di loro, ogni singola persona, rischia la propria vita quando va per le strade“, era un post scritto su Instagram in quei giorni da Alessia.
© Riproduzione riservata








