Continua l’allerta meteo in Liguria , dove la Protezione civile ha posto per venerdì tutta la regione in allerta rossa (fino alle 8 di sabato nella riviera di Levante). La situazione si è aggravata nel tardo pomeriggio nella zona di Imperia dove ad Arma di Taggia è esondato il torrente Armea. In allerta arancione in Lombardia laghi e Prealpi, Valtellina occidentale, Oltrepò pavese e Alta bergamasca, il bacino di Milano per rischio esondazione dei fiumi Seveso e Lambro, il basso Piemonte e in Emilia Romagna l’Appennino reggiano-modenese e per vento sui crinali di confine con la Toscana. Secondo le previsioni a partire dal pomeriggio di sabato dovrebbe verificarsi un deciso miglioramento.

SITUAZIONE CRITICA IN LIGURIA – In Liguria è la terza rossa in due mesi, che prevede la chiusura di tutte le scuole, di cimiteri, impianti sportivi, musei, biblioteche, parchi e mercati all’aperto. Situazione critica anche nella zona di Ceriana dove si sono verificati degli smottamenti. Dalle 8 è stata chiusa in via precauzionale l’autostrada A6 Torino-Savona tra i caselli di Savona e di Altare come previsto dal piano della viabilità entrato in vigore dopo la frana che ha fatto crollare un viadotto in prossimità di Altare. Rinviata la partita Spezia-Cremonese di serie B che era prevista in serata. Nei porti di Genova e Savona attività bloccate per lo sciopero per la sicurezza dei lavoratori dichiarato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.

L’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone ha detto che la perturbazione in arrivo è “molto violenta e se sommiamo questa situazione agli oltre 45 giorni di allerta continuata si capisce perché ci preoccupa”. Nel corso della mattina si sono superati i 50 millimetri di pioggia e fino a 100 millimetri localmente che hanno portato a innalzamenti dei corsi d’acqua. Si attendono venti anche molto forti, a partire dalla parte centrale della giornata, sui crinali ci sono già state raffiche fino a 130 km/h e mareggiate. Il timore principale, oltre a nuovi smottamenti, è che questa volta ci potrà essere “una risposta dei bacini veramente significativa in poco tempo”. Rete ferroviaria italiana ha attivato presidi straordinari dell’infrastruttura: saranno oltre 150 i tecnici che monitoreranno i punti più sensibili.

PREVISIONI IN ITALIA – Una perturbazione di origine atlantica ha raggiunto oggi le regioni settentrionali e la Toscana, avviando un’intensa fase di maltempo su queste aree, con precipitazioni diffuse, temporali e venti di burrasca dai quadranti meridionali. Lo scrive la protezione civile specificando che dal tardo pomeriggio la perturbazione raggiungerà il resto del pese, interessando in particolar modo il versante occidentale della penisola, con precipitazioni intense e venti di burrasca, specie lungo i settori tirrenici centro-meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della protezione civile d’intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende il precedente. L’avviso prevede da questa sera, venerdì 20 dicembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Umbria e Lazio, in estensione, dalle prime ore di domani, sabato 21 dicembre, ad Abruzzo e Molise, specie sui relativi settori occidentali e sulla Campania.

ALLERTA AL SUD – Inoltre, l’avviso di condizioni meteorologiche avverse della protezione civile prevede dal mattino di domani, 21 dicembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Basilicata e Calabria centro-settentrionale, specie sui relativi settori tirrenici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Attesi, inoltre, venti forti o di burrasca sud-occidentali, con raffiche di burrasca forte o tempesta, su Campania, Basilicata e Puglia, specie lungo i settori costieri e montuosi. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte.

ALLERTA GIALLA – Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione in Campania e su settori di Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, Molise, Basilicata e Sardegna. Valutata, inoltre, allerta gialla su parte di Piemonte, Veneto, Abruzzo, Marche, Basilicata e Calabria e sui bacini rimanenti di Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Sardegna e Molise.

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