Amadeus, l’annuncio di Fiorello, Povia, Pino Insegno, l’addio alla Rai, le polemiche, il comunicato contro le “fake news” e l’approdo al Nove dove si è già accasato Fabio Fazio. Sono le parole chiave dell’ennesimo polverone alzatosi su viale Mazzini a gestione meloniana. Dopo l’ufficialità o quasi dell’addio di Amadeus alla televisione pubblica annunciato dall’amico Fiorello  a Viva Rai2! (“Amadeus lascia la Rai e va al Nove”), ecco arrivare una serie di indiscrezioni, lanciate dal Corriere della Sera, che hanno scatenato l’immediata reazione dei vertici Rai che in una nota smentiscono tutto.

Amadeus ha un contratto che scade il 31 agosto 2024 e il possibile passaggio al canale Nove del gruppo Warner Bros Discovery sarebbe dunque sempre più vicino. Voci insistenti – così come ricostruisce Adnkronos – parlano anche di un possibile ‘trasloco’ sul Nove anche del format ‘I Soliti Ignoti’, visto che il contratto di licenza della Rai sarebbe anch’esso in scadenza. Oltre alla collocazione in access prime time, come primo approdo (parliamo della fascia oraria 20.30-21.30), allo studio nel gruppo Warner Bros Discovery ci sarebbe anche la possibilità di affidare ad Amadeus la direzione artistica di un grande evento musicale, con cui il conduttore e direttore artistico delle ultime cinque edizioni di Sanremo possa raccogliere l’eredità di quell’esperienza, accompagnata da record d’ascolti e di vendite musicali.

Partiamo da quest’ultimo aspetto, ovvero dalla smentita di viale Mazzini sulle ricostruzioni dei media. L’azienda “ribadisce che si tratta di interpretazioni dei fatti tanto false quanto dannose per la Rai. Ricostruzioni che appaiono tanto più fantasiose quando fanno riferimento a presunte pressioni che Rai avrebbe esercitato nei confronti di Amadeus che invece – come da lui stesso più volte ripetuto anche durante l’ultimo Festival di Sanremo – ha sempre goduto, nelle proprie scelte, della massima autonomia e libertà, che gli sono state riconosciute e garantite dalla Rai stessa, in nome della stima e della profonda fiducia, assolutamente mai venute meno”.

Quali sono le pressioni “fake” a cui fa riferimento la Rai?

Il Corriere della Sera, in un articolo firmato da Renato Franco, spiega “tutti i perché di un divorzio dalla Rai che appare scontato. Il presentatore firmerà con Discovery”. Amadeus,  pseudonimo di Amedeo Umberto Rita Sebastiani, “chiedeva alla Rai autonomia e libertà”. A 61 anni “il conduttore ha tirato il suo personale bilancio professionale e ha deciso che non è disposto a sopportare ancora certe dinamiche, certe pressioni, certe sollecitazioni. (…) Si aspettava un trattamento che tenesse conto dei risultati che ha portato in Rai sia in termini di ascolti sia in termini di raccolta pubblicitaria (c’è chi parla di quasi 100 milioni di euro l’anno)”.

Invece Amadeus “da tempo non si sente né capito né protetto. Le prime crepe sono arrivate già prima dell’ultimo Sanremo; mentre lui ragionava sulle canzoni migliori da portare sul palco, le pressioni erano continue: la richiesta di Povia (vicino alla Lega) nel cast dei cantanti in gara, la pretesa di infilare Hoara Borselli (area Fratelli d’italia) in qualche modo come ospite, il tentativo di affiancargli Mogol (ancora Fdi) come direttore artistico. Sforzi inutili – scrive il Corriere – perché il conduttore li ha respinti al mittente; ma la prova che qualcosa era radicalmente cambiato intorno a lui. In mezzo anche una richiesta quasi fantozziana: un pranzo “di cortesia” con Pino Insegno, in realtà il modo di tirarlo per la giacca ancora una volta per dare — lui punta di diamante dei conduttori — una sorta di legittimazione esterna a Insegno che è rientrato in Rai con l’etichetta di “raccomandato” per i suoi rapporti diretti con la presidente del consiglio Meloni.

L’addio la prossima settimana?

Franco scrive che l’addio potrebbe essere ufficializzato la prossima settimana. “La deadline è fissata a inizio settimana, quando a viale Mazzini andrà in scena l’incontro tra Amadeus e il direttore generale della Rai Giampaolo Rossi (lunedì scorso invece il conduttore aveva fatto visita all’ad Roberto Sergio). L’appuntamento sembra essere destinato ad avere i contorni di un pro forma per Amadeus che ormai sembra orientato nella sua scelta, anche se Rossi ha fatto sapere di volere far di tutto per trattenere il conduttore, anche con un importante rilancio economico”. Sulla ricostruzione del Corriere, arriva la secca smentita di Roberto Sergio. Raggiunto da Adnkronos, l’ad di viale Mazzini è un fiume in piena: “Una infinità di false notizie, riferite al contratto di Amadeus, anche attraverso autorevoli testate, stanno danneggiando l’Azienda Rai. Tutto questo è inaccettabile”.

Fiorello ci sguazza, il comunicato esilarante: “Nove di questi giorni”

A riderci su è l’amico Fiorello che nel corso di Viva Rai2! offre uno spettacolo esilarante. Lo showman torna sul tema del giorno dopo aver letto un comunicato ufficiale, chiaramente ironico della Rai, firmato anche dai vertici del passato, da Carlo Fuortes a Fabrizio Del Noce. “Oggetto: sono sempre i migliori che se ne vanno. La comunicazione è relativa alle indiscrezioni che vogliono uno dei più noti volti emigrare verso il canale 4 + 5, archiviata con la sigla in codice ‘Ama non si ama”. La Rai, forte della sua pluriennale storia, esprime ringraziamento per il lavoro svolto con impegno, abnegazione, fatturazione, e per gli ottimi risultati che può iniziare a sognarseli nel canale radice quadrata di 81. Alla luce del contratto in scadenza e delle offerte avanzate dal canale 3 per 3, non esclude la separazione consensuale a chiede di restituire entro mezzanotte tutti i pacchi di Affari Tuoi che si è portato a casa. La Rai esprime tantissimi auguri al futuro conduttore del canale 8 + 1 , così tanti che sicuramente il signor Amedeo si starà dando una toccatina ai suoi ‘soliti ignoti’. Ancora auguri e nove di questi giorni”.

Fiorello commenta poi le indiscrezioni sulla possibilità che anche lui passi a Discovery: “A me nessuno ha offerto nulla, nessuno mi ha chiamato. La mia risposta è: divano”. E in apertura di puntata: “Ho il contratto blindato col mio divano. Addirittura mia madre mi ha chiesto ‘dove minchia è questo Nove?'”.

 

Redazione

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