“Per marzo avremo pronti i piani di rientro degli studenti dei primi anni”. E’ quanto annuncia il neo rettore dell’Università Federico II di Napoli Matteo Lorito a margine dell’incontro con il ministro degli affari europei Vincenzo Amendola. Con le scuole superiori che ripartiranno in Campania entro il primo febbraio, le medie a partire da lunedì 25 gennaio (elementari e infanzia sono già in presenza), gli studenti universitari, soprattutto le matricole, torneranno a seguire le lezioni nelle rispettive Facoltà nel giro di poco più di un mese.

“Ho dato un’indicazione molto chiara già a novembre, andiamo verso l’apertura nei limiti giusti, evitando come fatto fino ad adesso che si sviluppino infezioni e ci siamo riusciti” ha spiegato Lorito. “In ogni caso – aggiunge – l’ateneo non si è mai fermato, l’attività di ricerca non si è mai fermata, già oggi i nostri studenti possono fare esami, tirocini, sedute di laurea in presenza”.

“Con il ministro – ha spiegato il rettore – abbiamo parlato di recovery, ricerca, formazione, sviluppo per il Sud. L’ateneo nostro ha un ruolo centrale perché è la più grande Università del Sud ma anche un’università che propone modelli di sviluppo e interazione con le aziende che ormai sono diventati modelli di livello europeo. Se pensiamo al Polo San Giovanni, al polo che stiamo costruendo a Scampia, al polo Agritech”.

La Federico II punta a essere “un grande motore di sviluppo e occupazione” ha affermato. “Stiamo occupando tantissimi ricercatori e ne porteremo tanti altri in più nei prossimi anni. Un grande intervento è stato fatto anche a favore degli studenti, basta dire che ad oggi alla Federico II il 60% degli iscritti è in no tax area, cioè non paga le tasse. Siamo una grande università pubblica laica che aiuta il sistema e aiuta il Paese”.

Redazione

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