In Sardegna la strada statale 131 questa mattina si è trasformata nel far west. Un commando di otto banditi armati e incappucciati ha attaccato un furgone portavalori all’altezza del bivio per Siligo, in provincia di Sassari. Ne è nato uno scontro a fuoco con i vigilanti, in cui sono state ferite due vigilanti. Sono rimaste ferite altre due persone a causa del tamponamento successivo, tutte soccorse dal 118. Ora è partita la caccia all’uomo per rintracciare la banda di ladri.

L’attacco al furgone portavalori, lo scontro a fuoco

Per fermare il furgone portavalori, i banditi hanno usato un autocompattatore dei rifiuti e un altro mezzo. Sono scesi armati e vestiti con tute mimetiche, uno di loro con una mitraglietta ha minacciato il conducente del furgone per costringerlo a lasciare il mezzo. In quegli istanti di caos, i malviventi hanno aperto il fuoco contro i vigilantes: uno di questi è stato colpito alle gambe e anche un altro è rimasto ferito gravemente, per un trauma cranico. Nel tamponamento, due guardie sono state ferite e hanno riscontrato dolori al torace. Tre dei feriti sono stati trasportati a Sassari e uno ad Ozieri.

Attacco a Siligo, la fuga dei banditi

Dopo la sparatoria, la fuga. I rapinatori sono scappati in direzione di Mores a bordo di un pick-up e di una Fiat Panda. Ma i due veicoli sono stati trovati poco dopo bruciati in una strada secondaria. In tutta la provincia è scattato il piano anti rapina e la caccia alla banda: sono stati istituiti posti di blocco ovunque, numerose pattuglie stanno battendo ogni strada per rintracciare i malviventi. La Polizia sta usando anche un elicottero per sorvolare l’intera zona. Anche i carabinieri della Compagnia di Bonorva sono al lavoro sulle strade della provincia per trovarli. Intanto la statale 131 è stata bloccata in entrambe le direzioni.

Redazione

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