L'offensiva rivendicata
Attacco di hacker filorussi in Italia, colpiti siti di trasporti e banche: “Le dichiarazioni di Mattarella avranno conseguenze”

Un nuovo attacco informatico di matrice filorussa ha colpito questa mattina diversi siti web italiani. Il gruppo di hacker NoName057(16) ha lanciato una serie di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) prendendo di mira piattaforme legate ai settori dei trasporti e della finanza. Tra gli obiettivi figurano gli aeroporti di Linate e Malpensa, l’Autorità dei trasporti, i porti di Taranto e Trieste, oltre all’istituto bancario Intesa Sanpaolo.
La reazione
Nonostante l’offensiva, al momento non si registrano interruzioni significative nei servizi. L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale è già intervenuta per arginare l’attacco, fornendo supporto e attuando misure di contenimento. Nella loro rivendicazione, i NoName hanno citato le recenti dichiarazioni del presidente Sergio Mattarella, accusandolo di russofobia per il suo paragone tra la Russia e il Terzo Reich. “Il presidente italiano Sergio Mattarella ha paragonato la Russia al Terzo Reich, provocando la dura reazione del Ministero degli Esteri russo. Mosca ha già promesso che tali dichiarazioni non saranno prive di conseguenze”, scrivono gli hacker filorussi su Telegram, dove hanno rivendicato l’attacco.
Maria Zakharova e l’avvertimento in mattinata
Il riferimento è al discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella della scorsa settimana all’università di Marsiglia, commentato anche stamattina, come riportato da Ria Novosti, dal portavoce del ministero degli Esteri russi, Maria Zakharova: “Quanto detto può e non sarà mai lasciato senza conseguenze. Mattarella ci ha paragonato al Terzo Reich ma non può non sapere quanti soldati italiani hanno ucciso i nostri nonni e bisnonni sul nostro territorio durante la Seconda Guerra Mondiale sotto gli stendardi e gli slogan nazisti”.
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