Cinque militari italiani sono rimasti feriti, di cui tre in gravi condizioni, questa mattina in Iraq in seguito all’esplosione di un ordigno artigianale. La deflagrazione è avvenuta vicino Kirkuk mentre passava un team misto di Forze Speciali italiane in Iraq che stava svolgendo attività di mentoring and training a beneficio delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta al Daesh, ed era di ritorno nella base nel Kurdistan iracheno.

I cinque militari coinvolti dall’esplosione sono stati prontamente soccorsi, evacuati con elicotteri Usa facenti parte della coalizione e trasportati in un ospedale Role 3, dove stanno ricevendo le cure del caso. Tre di loro versano in condizioni gravi ma non sarebbero in pericolo di vita. Le famiglie dei militari sono state informate.

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LE CONDIZIONI Stando a quanto riferito all’Ansa dall’ambasciatore italiano a Baghdad Bruno Antonio Pasquino, nessuno dei cinque militari italiani feriti in Iraq è in pericolo di vita secondo i medici che li hanno in cura presso l’ospedale di Baghdad. I tre feriti in modo più grave hanno riportato serie lesioni alle gambe: per uno di loro è stata necessaria l’amputazione parziale di una gamba. Un altro militare ha subito gravi lesioni interne e un altro ha riportato danni al piede. Lo ha riferito Nicola Lanza de Cristoforis, comandante interforze, intervistato da Rai News 24.

“AVVERTITE LE FAMIGLIE” Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è stato prontamente messo al corrente dell’evento dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, e segue con attenzione l’evolversi della situazione.

“Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini sta seguendo con attenzione e apprensione gli sviluppi dell’incidente avvenuto in Iraq, dove sono rimasti coinvolti cinque militari italiani” è quanto si legge in una nota del ministero della Difesa. “Il Ministro, subito messo al corrente della situazione dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha immediatamente informato il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio. Il Ministro, in queste ore di preoccupazione, esprime la più profonda vicinanza alle famiglie e ai colleghi dei militari coinvolti”.

Sto seguendo con dolore e apprensione quel che è accaduto in Iraq ai nostri militari, coinvolti in un attentato. I nostri ragazzi erano impiegati in attività di formazione delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta all’Isis. In questi casi il primo pensiero va ai soldati colpiti, alle loro famiglie e a tutti i nostri uomini e donne in uniforme che ogni giorno rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza. Seguiamo con attenzione ogni sviluppo”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

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