Empoli-Udinese. Partita valevole per l’ottava giornata del campionato italiano, in programma oggi alle 18.30 allo stadio Castellani. Per molti si tratta di uno dei primi scontri salvezza della stagione, con i toscani alle prese con un avvio di stagione delicatissimo che ha portato all’esonero del tecnico e i friulani alla ricerca del passo perduto che lo scorso anno permise ai tifosi bianconeri di vivere giornate serene e spensierate dall’inizio fino alla fine del torneo. Ai più attenti non sfuggirà però che il match di oggi pomeriggio offre una prelibatezza per gli amanti del calcio d’autore, quello fatto di grandi giocate e intuizioni geniali: Tommaso Baldanzi tra gli azzurri e Lazar Samardžić in maglia bianconera, ovvero due talenti tra i più cristallini della Serie A, candidati a essere due big del calcio del futuro, non solo italiano.

Il serbo era andato vicinissimo al grande salto nel football dei big nel corso del calciomercato estivo che si è chiuso lo scorso agosto: l’affare che lo vedeva passare all’Inter vicecampione d’Europa era praticamente concluso ed è saltato solo all’ultimo secondo per problemi con il padre e agente del calciatore che non ha dato il via libera definitivo. Niente da fare. Così, in un contesto di accuse e veleni incrociati, Samardžić ha rifatto le valigie e da Milano è ritornato in Friuli, nello stupore generale. Per lui si sarebbero fatti sotto altri club tra cui, pare, la Lazio ma alla fine non è successo nulla. Peccato, perché il talento cristallino di questo centrocampista dalle mille doti avrebbe trovato terreno fertile nella rosa di una squadra in lotta per il titolo e protagonista della Champions League.

Ovviamente non la vedono così i tifosi dell’Udinese, che al loro numero 35 chiedono i gol e gli assist decisivi per evitare sofferenza e brutti scherzi. Qualche centinaio di chilometri più a sud la situazione sembra essere la stessa: stavolta il salvatore della patria però è nato a pochi chilometri di distanza dalla sede della squadra e veste la maglia dell’Empoli da quando era un bambino. Tommaso Baldanzi ha messo a segno l’unico gol della squadra, una rete pesantissima che ha garantito tre punti nello scontro che già sapeva di “ultima spiaggia” contro la Salernitana un paio di settimane fa. A Empoli sembrano lontane anni luce le meravigliose giornate dello scorso campionato quando, già nella prima parte di stagione, si riuscì a gettare le basi per una salvezza senza troppi affanni. Partiti il portiere Vicario verso Londra e il terzino Parisi verso Firenze, c’è stato un momento in cui si è temuto che anche Tommasino potesse salpare per altri lidi.

Un mondiale Under 20 da protagonista dopo un campionato disputato ad altissimi livelli aveva inevitabilmente attirato su di lui le attenzioni dei grandi club e a Firenze c’è chi è pronto a scommettere che, in caso di partenza di Castrovilli, per Baldanzi il futuro si sarebbe colorato di viola. “Non gli farà male stare un altro anno con noi, crescerà ancora e poi avrà la sua occasione”, aveva spiegato Rebecca Corsi, amministratrice delegata del club. Sicuramente farà bene all’Empoli che, stando a quanto visto fino a oggi, senza Baldanzi sarebbe stata certamente una delle vittime sacrificali della Serie A. Nel capoluogo, intanto, i tifosi gigliati si augurano fortemente che Rocco Commisso trovi gli argomenti giusti per convincere i cugini ad acconsentire al passaggio di Baldanzi in maglia viola. Argomenti che dovranno tradursi in almeno 25 milioni di euro, ovvero la valutazione del calciatore, che per l’appunto coincide con quella del rivale fenomeno dell’Udinese.

Oggi in molti saranno davanti alla Tv per assistere a questo scontro salvezza. Chi la spunterà tra l’Empoli, che con un solo gol all’attivo, una vittoria e sei sconfitte finora, prova a risalire la corrente, e l’Udinese, un solo punto in più, 0 vittorie fino a oggi, alla ricerca dello smalto perduto? Il pronostico è arduo, non è difficile immaginare però chi potrà orientare – in un verso o nell’altro – il destino del match.