Ispettori in almeno due scuole di Milano dove i collettivi studenteschi avrebbero festeggiato con post sui social l’invasione di Hamas contro Israele. E’ quanto annunciato dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara in visita in mattinata alla scuola ebraica per portare solidarietà. “Se è vero che alcuni collettivi scolastici hanno inneggiato ad Hamas alla morte dei ragazzi israeliani, vanno perseguiti dalla legge. Farò partire immediatamente nostre ispezioni nelle scuole coinvolte – dichiara Valditara – chiedendo alla Procura di promuovere un’azione penale per odio razziale. L’azione di Hamas è infame, queste persone devono essere perseguite dalla Procura della Repubblica e spero finiscano in prigione, sono di mentalità nazista, personaggi che devono essere isolati e condannati senza se e senza ma”.

Secondo Valditara due associazioni giovanili milanesi avrebbero appoggiato sui social gli attacchi, arrivando ad esultare per i massacri di civili. “Non è plausibile che alcuni sindacati o partiti li difendano”, ha aggiunto Valditara, riferendosi ai Collettivi milanesi e alle presunte frasi che avrebbero pronunciato.

Il riferimento è ad alcuni post sui social da parte dei licei milanesi in questione. “Quant’è bello quando brucia Tel Aviv” si legge in una storia su Instagram degli studenti della Kurva Manzoni Antifa, gruppo che sostiene la squadra di calcetto del Liceo Manzoni di Milano pubblicando una foto di palestinesi esultanti dopo l’attacco a Israele. A quegli studenti che inneggiano ad Hamas, “farei vedere quelle immagini di ragazzi e ragazzi come loro che ballavano felici, e gli chiederei ‘ma tu sai cosa vuol dire la democrazia? Sai cosa vuol dire l’antifascismo?’. L’antifascismo significa condannare queste cose” ribatte Valditara a margine di un appuntamento all’Università Cattolica di Milano.

Immediata la risposta a Valditara anche dall’Opposizione Studentesca d’Alternativa (OSA): “Apprendiamo che il ministro Valditara vorrebbe perseguire legalmente e vedere finire in prigione i membri dei “collettivi studenteschi che inneggiano Hamas”. Le dichiarazioni di Valditara sono false e pretestuose e dimostrano la volontà di attaccare e criminalizzare chi denuncia i crimini di Israele ed è per la libertà della Palestina. Osa denuncia i tentativi repressivi del Ministro Valditara, ribadisce che terrorista è Israele e che si batterà nelle scuole per la libertà della Palestina. Dichiariamo per questa settimana l’agitazione studentesca nelle scuole di tutta Italia in solidarietà al popolo palestinese”, aggiungono gli studenti.

Mobilitazioni e presidi sono in programma nei prossimi giorni nelle piazze di Milano, Napoli, Bologna, Torino, Genova, Cagliari, Sassari, Palermo, Trieste e Venezia.

Redazione

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