A due giorni dagli attacchi di Hamas contro Israele, attraverso l’operazione denominata Alluvione al-Aqsa”dove sono stati lanciati in un primo momento 5.000 razzi dalla Striscia verso Israele, seguiti dall’ingresso di miliziani armati sul territorio, il bilancio è di almeno 700 morti israeliani (raccapricciante la strage nel deserto durante il rave party) e 400 palestinesi, migliaia di feriti (almeno 4mila) e decine di ostaggi, (100 secondo fonti israeliani, 500 secondo fonti non ufficiali), tra cui americani e tedeschi. Una delle strage di civili più grave della storia con Israele ha dichiarato lo stato di guerra, con una colonna di tank diretta verso Gaza e con fonti americane che prevedono in 24-48 ore (a partire dalla serata di domenica 8 ottobre) una operazione via terra a Gaza da parte dell’esercito d’Israele. Situazione incandescente a livello internazionale con l’Iran che alimenta le organizzazioni  fondamentaliste islamiche come Hamas ed Hezbollah, presente in Libano. Ad Alessandria d’Egitto, domenica, due turisti israeliani e la loro guida sono stati uccisi da un poliziotto con Israele che ha chiesto ai suoi cittadini di abbandonare l’Egitto.

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AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
09 ottobre - 20:52

Trovati 108 corpi a Be'eri

Secondo quanto riportato dal quotidinao Haaretz, l’organizzazione rabbinica Zaka ha annunciato la scoperta di 108 corpi di israeliani nel kibbutz di Be’eri, vicino al confine orientale con la Striscia di Gaza, nel primo giorno di ricerche delle vittime.

A cura di Redazione
09 ottobre - 20:14

Tajani: coppia di italiani dispersi in Israele

Due italiani sono dispersi in Israele. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg1 ha dichiarato che due connazionali non sono più rintracciabili: “Si tratta di due cittadini italiani che hanno anche passaporto israeliano, quindi con doppia cittadinanza che erano nel kibbutz di Be’eri e che non rispondono all’appello e che non sono rintracciabili”. Il vicepremier ha sottolineato che “insieme alle autorità israeliane stiamo verificando dove sono e cosa può essere loro accaduto”. Tajani ha auspicato che la coppia non sia stata presa prigioniera e portata nella striscia di Gaza.

A cura di Redazione
09 ottobre - 19:11

Hamas minaccia: uccideremo ostaggi se continuano i bombardamenti senza preavviso

Hamas, tramite un video del portavoce Abu Obeida, ha minacciato di uccidere un ostaggio israeliano per ogni bombardamento su Gaza che avverrà senza avvertimento alla popolazione. Inoltre, il gruppo terroristico ha promesso di pubblicare i video delle esecuzioni. Una decisione presa dopo “i molteplici massacri” avvenuti in queste ore.

A cura di Redazione
09 ottobre - 18:39

Erdogan chiede a Israele di evitare attacchi indiscriminati su Gaza

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha sentito al telefono il suo omologo israeliano Isaac Herzog. Nel colloquio, Erdogan avrebbe chiesto di non attaccare in maniera indiscriminata la striscia di Gaza, perché potrebbe colpire la popolazione e aumentare sofferenze e violenze in tutta la regione. Erdogan avrebbe ribadito la necessità di agire con buonsenso e di essere impegnato per assicurare una pace permanente.

A cura di Redazione
09 ottobre - 17:35

Netanyahu nega di aver ricevuto informazioni sull'attacco dall'Egitto

Benjamin Netanyahu avrebbe negato di essere stato avvertito dal capo dell’intelligence egiziana, Abbas Kamel, dell’attacco di Hamas nei confronti di Israele. Secondo i media israeliani, Netanyahu “non ha parlato né incontrato Kamel dalla formazione del governo, né tramite canali secondari né direttamente”. Nelle ore precedenti, infatti, sempre alcuni media locali avevano riferito che il premier israeliano fosse stato informato dell’attacco 10 giorni prima che questo avvenisse proprio dai servizi segreti egiziani.

A cura di Redazione
09 ottobre - 17:08

Netanyahu avverte Biden: dobbiamo entrare a Gaza

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha avuto un colloquio telefonico con il presidente statunitense Joe Biden. Secondo quanto riporta Axios, Netanyahu avrebbe detto all’inquilino della Casa Bianca: “Dobbiamo entrare a Gaza. Non possiamo trattare ora”. Un messaggio a cui Biden non ha posto particolari ostacoli, nonostante gli abbia chiesto della situazione degli ostaggi rapiti dai terroristi di Hamas.

A cura di Redazione
09 ottobre - 16:30

Nuove sirene di allarme, colpita Gerusalemme

I razzi lanciati da Gaza hanno preso di mira nuovamente Gerusalemme. Sono suonate infatti le sirene di allarme sopra la città. I media israeliani e i residenti riferiscono di aver udito diverse esplosioni.

Il servizio di soccorso israeliano ha comunicato la presenza di diversi feriti nell’insediamento israeliano di Beitar Illit, in Cisgiordania, a sud di Gerusalemme.

A cura di Redazione
09 ottobre - 16:00

Valditara contro collettivi studenteschi: “Subito ispezione, spero finiscano in prigione”

Secondo Valditara due associazioni giovanili milanesi avrebbero appoggiato sui social gli attacchi, arrivando ad esultare per i massacri di civili. “Non è plausibile che alcuni sindacati o partiti li difendano”, ha aggiunto Valditara, riferendosi ai Collettivi milanesi e alle presunte frasi che avrebbero pronunciato.

Il riferimento è ad alcuni post sui social da parte dei licei milanesi in questione. “Quant’è bello quando brucia Tel Aviv” si legge in una storia su Instagram degli studenti della Kurva Manzoni Antifa, gruppo che sostiene la squadra di calcetto del Liceo Manzoni di Milano pubblicando una foto di palestinesi esultanti dopo l’attacco a Israele.

A cura di Redazione
09 ottobre - 15:36

L'Unione Europea sospende gli aiuti allo sviluppo ai palestinesi

L’Unione Europea ha decido di sospendere immediatamente i pagamenti verso la popolazione palestinese, in attesa del riesame dei programmi di assistenza già messi in campo per un totale di 691 milioni di euro. Ad annunciarlo è stato il commissario europeo all’Allargamento Olver Varhelyi, che ha spiegato: “La portata del terrore e della brutalità contro Israele e il suo popolo è un punto di svolta. Le cose non possono andare come andavano di solito”.

A cura di Redazione
09 ottobre - 15:16

Netanyahu: "Nostra risposta cambierà il mondo"

La risposta di Israele all’attacco su più fronti senza precedenti da parte di uomini armati palestinesi dalla Striscia di Gaza “cambierà il Medio Oriente”. Lo ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu, parlando con i sindaci delle città del confine meridionale colpite dall’assalto a sorpresa iniziato sabato.

A cura di Redazione
09 ottobre - 15:10

Assedio a Gaza, morte 50 persone: "Combattiamo animali umani, stop luce e cibo"

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha ordinato “l’assedio completo” della Striscia di Gaza. “Ho ordinato il completo assedio: non ci sarà elettricità, nè cibo, nè benzina. Tutto è chiuso”, ha aggiunto Gallant dopo una consultazione di sicurezza al Comando Sud di Beersheba. “Stiamo combattendo animali umani e ci comporteremo di conseguenza”, ha detto, citato dai media. Il ministro Gallant in un video diffuso dal suo ufficio ha aggiunto: “Niente elettricità, niente acqua, niente gas”. Nella Striscia di Gaza vivono circa 2,3 milioni di palestinesi.

Aerei israeliani hanno bombardato il mercato ortofrutticolo di Jabalia, nel nord della Striscia, in quel momento molto affollato. Lo riferiscono testimoni secondo cui sul posto ci sono decine di cadaveri. In seguito l’ospedale di Gaza ha riferito che i morti sono oltre 50. Gli abitanti del posto – secondo le stesse fonti – hanno prestato soccorso ai feriti.

A cura di Redazione
09 ottobre - 15:00

Bombardamenti israeliani nel sud del Libano, "uccisi infiltrati"

Stando a quanto scrive France Presse, che cita fonti locali, bombardamenti israeliani sarebbero in corso nel sud del Libano. Sempre al confine l’esercito di Tel Aviv ha ucciso sospetti che si erano infiltrati dal Libano in territorio israeliano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che i soldati stanno ancora setacciando la zona e che elicotteri stanno “colpendo nell’area”.

“Le truppe continuano a scansionare l’area”, hanno fatto sapere le Forze di difesa israeliane, aggiungendo che un elicottero da combattimento sta colpendo diversi obiettivi nella zona. In precedenza i media avevano riferito su spari ed esplosioni al confine tra Israele e Libano mentre l’esercito israeliano rispondeva all’infiltrazione di diversi sospetti armati nel proprio territorio.

In precedenza dodici razzi sarebbero stati sparati dal sud del Libano verso Israele. Lo riferisce la tv panarabo-saudita al Arabiya con una scritta in sovrimpressione urgente e citando il proprio corrispondente nel sud del Libano. Le sirene di allarme antimissili stanno risuonando al confine nord di Israele con il Libano. Lo hanno fatto sapere i servizi di rilievo senza per ora spiegare le cause. La tv al Manar degli Hezbollah libanesi smentisce però la notizia, diffusa in precedenza da media sauditi, circa il lancio di razzi dal sud del Libano verso Israele.

A cura di Redazione
09 ottobre - 14:21

"Aeroporto di Amburgo chiuso per minaccia di attentato su volo da Teheran"

“A causa di una minaccia di attentato a un aereo proveniente dalla capitale iraniana Teheran, le operazioni di volo all’aeroporto di Amburgo sono state completamente sospese”: lo scrive l’agenzia tedesca Dpa citando una portavoce dello scalo e precisando che dalle 12:40 ora locale e italiana “non ci sono stati né decolli né atterraggi”. Il portavoce dello scalo tedesco ha parlato di un messaggio arrivato via e-mail alla polizia federale riguardante il volo Teheran-Amburgo, atterrato alle 12,30, che ha comportato poi controlli al velivolo e ai passeggeri.

Il traffico aereo è ripreso dalle 14 dopo circa 90 minuti di sospensione, poche ore prima di un incontro tra Olaf Scholz e Emmanuel Macron, a causa di minacce contro un aereo proveniente dall’Iran. La polizia tedesca aveva ritenuto “seria” la minaccia contro l’aereo iraniano, che era stato messo “in posizione di sicurezza” al suo arrivo, verso le 12,30 locali. I 198 passeggeri e 16 membri dell’equipaggio sono stati condotti a una porta di evacuazione separata e sottoposti a controlli di sicurezza mentre l’aereo e i bagagli sono stati perquisiti.

A cura di Redazione
09 ottobre - 13:52

Esercito Israele: "Attacchi a Gaza hanno fortemente degradato capacità Hamas"

Israele ha “fortemente degradato” le capacita’ di combattimento del gruppo militante palestinese Hamas tramite gli attacchi aerei sferrati sulla Striscia di Gaza negli ultimi giorni. E’ quanto riferiscono le Forze di difesa israeliane. L’aviazione ha rivendicato la distruzione di una struttura che ospitava membri operativi di Hamas e di diversi centri operativi del gruppo, tra cui un centro di comando di tre piani. Le Forze di difesa israeliane hanno annunciato di aver colpito inoltre un centro di comando appartenente a Mahmad Kashta, membro altolocato delle forze navali di Hamas; un elemento operativo di Hamas in una moschea nella città di Jabalia; e elementi dell’intelligence di Hamas. Israele ha colpito Gaza con bombardamenti aerei e ha ufficialmente dichiarato guerra ad Hamas ieri, a seguito di un attacco sorpresa senza precedenti da parte del gruppo militante iniziato sabato. Secondo il ministero della sanità di Gaza, oltre 400 palestinesi sono morti nella Striscia a seguito degli attacchi aerei israeliani, e l’assistenza medica è stata complicata dall’interruzione delle forniture di energia elettrica dal territorio israeliano. Il bilancio degli attacchi sferrati da Hamas in territorio israeliano, invece, è superiore a 700 vittime

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09 ottobre - 13:40

"Razzi su Israele dal Libano" ma Hezbollah smentisce

Dodici razzi sono stati sparati dal sud del Libano verso Israele. Lo riferisce la tv panarabo-saudita al Arabiya con una scritta in sovrimpressione urgente e citando il proprio corrispondente nel sud del Libano. Le sirene di allarme antimissili stanno risuonando al confine nord di Israele con il Libano. Lo hanno fatto sapere i servizi di rilievo senza per ora spiegare le cause.

La tv al Manar degli Hezbollah libanesi smentisce la notizia, diffusa in precedenza da media sauditi, circa il lancio di razzi dal sud del Libano verso Israele.

A cura di Redazione
09 ottobre - 12:00

Iran: "Mosse stupide contro di noi riceveranno risposta distruttiva"

“Coloro che minacciano l’Iran dovrebbero sapere che qualunque mossa stupida contro l’Iran riceverà una risposta distruttiva”. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani, in riferimento a minacce da parte di Israele e alcuni funzionari degli Stati Uniti contro Teheran riguardo al suo presunto ruolo nell’attacco di Hamas. “La resistenza palestinese ha il diritto legittimo di utilizzare le sue capacità nella lotta contro l’aggressione e l’occupazione del regime sionista”, ha aggiunto il funzionario, come riporta Irna.

In precedenza l’Iran ha negato il suo coinvolgimento negli attacchi di Hamas e nell’invasione di Israele. La delegazione iraniana alle Nazioni Unite ha rilasciato una dichiarazione: “I passi determinati dei palestinesi costituiscono una difesa completamente legittima contro sette decenni di occupazione e terribili crimini da parte del regime sionista illegittimo. Sosteniamo la Palestina senza riserve. Tuttavia, non siamo coinvolti nella risposta palestinese, che è stata portata avanti solo dalla Palestina stessa”.

Successivamente, in una nota, la delegazione iraniana all’Onu ha aggiunto: “L’operazione a sorpresa di Hamas è stato il più grande fallimento delle organizzazioni di sicurezza di Israele. E ora loro (gli israeliani) trovano molto difficile accettare che nella comunità d’intelligence si racconterebbe che sono stati sconfitti da un gruppo palestinese. Quindi stanno cercando di giustificare il loro fallimento, attribuendolo alla potenza dell’intelligence e alla capacità organizzativa dell’Iran”.

A cura di Redazione
09 ottobre - 11:55

Video - Acqua, coca cola e hot dog per i soldati in partenza per il fronte

Bandiere israeliane sventolate al passaggio di tank ed altri convogli militari in partenza per la striscia di Gaza dove nelle prossime ore è annunciata una operazione via terra da parte dell’esercito d’Israele dopo l’attacco a sorpresa avvenuto nella notte di sabato 7 ottobre da parte dei miliziani di Hamas. Numerosi i cittadini che hanno salutato e incoraggiato i militari in partenza per il fronte, fornendo loro ogni tipo di assistenza: dalle bottiglie di coca cola a quelle d’acqua, passando per panini, hot dog e snack.

A cura di Redazione
09 ottobre - 11:30

Qatar media per scambio prigioniere donne Israele-Hamas

Il Qatar sta mediando un urgente scambio di prigionieri tra Hamas e Israele. Lo riporta la Xinhua, agenzia cinese, citando una fonte del Movimento di resistenza islamica. “Con il sostegno degli Stati Uniti, il Qatar sta cercando di raggiungere l’accordo urgente che porterebbe al rilascio delle donne israeliane catturate da Hamas in cambio di donne palestinesi detenute nelle carceri israeliane“, ha detto la fonte, secondo cui Hamas ha informato il Qatar che sarebbe disponibile all’operazione se tutte le 36 donne palestinesi detenute nelle carceri israeliane fossero rilasciate. Da Israele non c’è al momento alcuna conferma della mediazione.

A cura di Redazione
09 ottobre - 11:26

"Israeliani catturati per liberare tutti i prigionieri palestinesi"

Hamas vuole “liberare tutti i prigionieri palestinesi” da Israele e porre fine alle provocazioni israeliane nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme, in particolare alla moschea di Al-Aqsa. È quanto ha dichiarato ad Associated Press oggi un portavoce del gruppo militante, Abdel-Latif al-Qanoua, raggiunto telefonicamente, aggiungendo che i militanti di Hamas stanno ancora combattendo contro le forze israeliane e che stamattina hanno catturato altri israeliani. “Stiamo combattendo una battaglia aperta per difendere il nostro popolo e la moschea di Al-Aqsa”, ha dichiarato al-Qanoua, “questa battaglia è legata alla liberazione di tutti i prigionieri palestinesi e alla cessazione delle attività di questo governo fascista a Gerusalemme”. Il portavoce ha aggiunto che Hamas ha catturato “un gran numero di israeliani” a Gaza, ma non ha fornito un numero specifico, precisando che il braccio militare di Hamas, al-Qassam, annuncerà le cifre più tardi.

A cura di Redazione
09 ottobre - 11:00

Esplosioni a Gerusalemme: razzi intercettati dall'Iron Dome

Avvertite due forti esplosioni nei pressi di Gerusalemme. Risuonano le sirene d’allarme nella zona centrale di Israele e anche a Gerusalemme per il lancio di razzi da Gaza. Lo fanno sapere i servizi di segnalazione locali aggiungendo che si sono udite esplosioni in cielo dovute all’intercettamento dei razzi da parte dell’Iron Dome, il sistema anti-missili israeliano.

A cura di Redazione
09 ottobre - 10:30

Libano: "Hezbollah non interviene se non attaccato da Israele"

Il Libano precisa “di aver ricevuto la garanzia dai vertici di Hezbollah che il partito armato filo-iraniano non interverrà nel conflitto in corso tra Hamas e Israele se non sarà attaccato dagli israeliani”. A riferirlo è il ministro degli esteri libanese Abdallah Bou Habib. Citato dall’agenzia libanese al Markaziya, ha aggiunto: “Hezbollah ci ha promesso che non intende intervenire nella guerra a Gaza a meno che Israele non commetta un’aggressione” nei confronti del Libano.

A cura di Redazione
09 ottobre - 10:00

Guerra Israele-Hamas, prezzo del gas in rialzo

Avvio di netto rialzo a 40,15 euro al megawattora per i prezzi dei futures del Gas Ttf per novembre, che guadagnano il 5,03% nei primi scambi di giornata all’hub europeo di riferimento di Amsterdam. A pesare il conflitto in Israele, dopo l’attacco su larga scala lanciato sabato dai militanti palestinesi di Hamas. I futures per dicembre salgono invece del 3,28% a 44,35 euro al megawattora e quelli per gennaio avanzano del l’2,57% a 46,05 euro al megawattora.

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09 ottobre - 09:35

"Ostaggi israeliani nei tunnel di Gaza", il racconto del sopravvissuto al rave

Sono 100 gli ostaggi israeliani catturati da Hamas durante l’attacco lanciato 48 ore fa. Fonti non ufficiali fanno però salire il numero dei civili imprigionati a oltre 500, circa 750, “portati in un tunnel” sotto Gaza oppure “in case sicure”. Sono Noa Argamani, la 25enne bloccata durante il rave party nel deserto insieme al fidanzato e caricata su una moto e portata via. Sono Yaffa Adar, la nonna di 85 anni, sequestrata e portata a Gaza così come denunciato sui social dalla nipote. Sono un bimbo israeliano deriso e portato viva da ragazzini palestinesi. Sono intere famiglie aggredite e incatenate dai miliziani di Hamas.

La carneficina al rave: “Un fosso ci ha salvato la vita”

A cura di Redazione
09 ottobre - 08:29

Iran: "Sosteniamo Palestina ma non siamo coinvolti negli attacchi. Flop intelligence coperto attaccando noi"

L’Iran ha negato il suo coinvolgimento negli attacchi di Hamas e nell’invasione di Israele. La delegazione iraniana alle Nazioni Unite ha rilasciato una dichiarazione: “I passi determinati dei palestinesi costituiscono una difesa completamente legittima contro sette decenni di occupazione e terribili crimini da parte del regime sionista illegittimo. Sosteniamo la Palestina senza riserve. Tuttavia, non siamo coinvolti nella risposta palestinese, che è stata portata avanti solo dalla Palestina stessa”.

Successivamente, in una nota, la delegazione iraniana all’Onu ha aggiunto: “L’operazione a sorpresa di Hamas è stato il più grande fallimento delle organizzazioni di sicurezza di Israele. E ora loro (gli israeliani) trovano molto difficile accettare che nella comunità d’intelligence si racconterebbe che sono stati sconfitti da un gruppo palestinese. Quindi stanno cercando di giustificare il loro fallimento, attribuendolo alla potenza dell’intelligence e alla capacità organizzativa dell’Iran”.

A cura di Redazione
09 ottobre - 08:25

Gaza: 436 palestinesi morti, oltre 2200 feriti

Sarebbe salito a 436 morti palestinesi, tra cui 91 bambini e 61 donne, e 2.271 feriti il bilancio della rappresaglia israeliana contro la Striscia di Gaza dopo l’attacco sferrato sabato da Hamas. Lo rende noto il ministero della Sanità della Striscia di Gaza.

A cura di Redazione
09 ottobre - 08:02

Fonti esercito Israele: "Attacco Hamas come Pearl Harbor o 11 settembre"

“Di gran lunga la peggiore giornata nella storia di Israele“: così un portavoce delle Forze di difesa di Israele (Idf) su X definisce sabato scorso, il giorno dell’attacco di Hamas allo Stato ebraico, secondo cui l’attacco è paragonabile a Pearl Harbor o all’11 settembre.

“Questo è il nostro 11 settembre”, ha detto l’ambasciatore di Israele alle Nazioni Unite Gilad Erdan, parlando al Palazzo di Vetro prima del Consiglio di Sicurezza sulla crisi in corso. “Non lasceremo che il mondo dimentichi le atrocità che ha sofferto il popolo israeliano”.

A cura di Redazione
09 ottobre - 07:48

"70 terroristi infiltrati in Israele"

Le Forze di difesa israeliane hanno reso noto che circa 70 terroristi sono stati trovati nel Paese durante la notte, mentre i combattimenti sono continuati in sei località lungo il confine con Gaza. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari nominando le località di Beeri, Kfar Aza, Nirim e Alumim. I milziani – ha aggiunto – hanno varcato la linea di confine non solo la sera dell’attacco ma anche negli ultimi due giorni. Nella notte scorsa sono stati 70 “i terroristi che si sono infiltrati in Israele”

A cura di Redazione
09 ottobre - 07:33

WP: "Da Israele attacco a Gaza via terra in 24-48 ore"

Secondo fonti del Washington Post, l’attacco di Israele a Gaza potrebbe arrivare “nelle prossime 24-48 ore”. “La dichiarazione di guerra di Israele, una formalità per lo più simbolica, permetterebbe al governo di attuare una più ampia mobilitazione delle riserve militari. I funzionari statunitensi si aspettano che le forze israeliane lancino un’incursione di terra nella Striscia di Gaza, densamente popolata, nelle prossime 24-48 ore”, scrive il quotidiano statunitense.

A cura di Redazione
09 ottobre - 07:22

Israele: "Colpiti 500 obiettivi Hamas nella notte"

Le Forze della difesa israeliana hanno colpito nella notte oltre 500 obiettivi nella Striscia di Gaza e i bombardamenti stanno continuando ora. Lo rende noto l’esercito israeliano, spiegando che “l’obiettivo è quello di distruggere le capacità del gruppo terroristico di Hama”. Tra gli obiettivi colpiti nelle ultime ore ci sono diversi posti di comando, un edificio che ospita agenti di Hamas, un centro di comando utilizzato da un alto funzionario delle forze navali di Hamas, una “risorsa operativa utilizzata da Hamas” situata all’interno di una moschea a Jabaliya e una risorsa utilizzata dal gruppo terroristico per l’intelligence

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