Ha seminato odio, mischiando pubblico e privato. E quando oggi tocca a lui, per i guai del figlio Ciro, fa la morale: “Ti rovinano la famiglia”. Parla lui, proprio lui. Il professionista dell’aggressione a parola armata.
Tutto ebbe inizio nel 1986 con un comizio-show su Rai Uno, al tempo del primo governo Craxi. Il leader del Psi e presidente del Consiglio va in visita a Pechino. “Ma se in Cina sono tutti socialisti, a chi rubano?” fu la battuta che costò a Beppe Grillo una tale lavata di capo dai vertici di viale Mazzini da metterlo fuori dalle ospitate Rai per un po’. Da quel momento la politica è diventata la bestia nera del comico genovese, da trattare sempre con disprezzo, perfino con astio. L’irriverenza che diventa ostilità, avversione qualunquista. Con la scusa di essere un comico usa la violenza verbale un po’ scimmiottando il francese Coluche e un po’ inserendosi sulla scia di Dario Fo, è nata l’antipolitica-show.

La messa alla berlina del politico da colpire con l’unica regola di sfidare il paradosso, ingannare la coerenza, osare oltre il grottesco per strappare un sorriso amaro, o almeno provarci. Perché molti, per la verità, sono quelli che Grillo non ha mai convinto. La parabola politica è nata con il guru dei social network, Gianroberto Casaleggio. Nel 2005 nascono i MeetUp degli “Amici di Beppe Grillo”. Prende il via il “sacro blog”. Sassate digitali, legnate virtuali che poi agitano le piazze. Senza riguardi: donne, anziani, figli, famiglie finiscono nel tritacarne dell’odio. Silvio Berlusconi è lo psiconano e viene insultato ogni giorno. Nel giugno 2009 Grillo minaccia: “Stia attento, la marea sta montando. Può fare comizi solo in piazze chiuse”.

Qualcuno lo prende sul serio e va a colpire Berlusconi al volto, durante un comizio in piazza. Grillo ne ha sempre avute per tutti. Matteo Renzi è ‘l’ebetino di Firenze’. Pier Luigi Bersani? E’ Gargamella, uno ‘Zombie’. Walter Veltroni ? ‘Topo Gigio’. Prodi è ‘Alzheimer’. Mario Monti è ‘Rigor Montis’. Il ministro Elsa Fornero? ‘Elsa Frignero’. Giorgio Napolitano? ‘Salma’. Rita Levi Montalcini, letteralmente, “Vecchia puttana”. Dallo sproloquio al torpiloquio, più che satira, livore per tutti fino al più recente delirio in cui il fideismo della setta plaude il travestimento da cabarettista: “Sono l’Elevato, noi crediamo nell’Altrove”. Tutti gli spettacoli, il Blog, il Movimento, le provocazioni, la setta religiosa finiscono sempre nello stesso modo: con la richiesta al gentile pubblico di versare al comico un contributo in denaro.
Nel frattempo però con la sua trivialità, violenza verbale, diffusione di idee antiscientifiche e credenze pericolose, ha rovinato gli italiani che gli sono andati dietro. Infine, una resa che camuffa l’ennesima presa in giro: “Sono il peggiore”, il titolo del suo ultimo spettacolo, parte dall’ammissione di aver “Peggiorato l’Italia”. E finalmente, per una sola volta, gli si può dare pienamente ragione.

La sintesi di Beppe Grillo, il tragicomico che ha rovinato l’Italia, in alcune delle sue più celebri frasi:

Non possiamo lasciare che un movimento nato per diffondere la democrazia diretta e partecipata si trasformi in un partitounipersonale governato da uno statuto seicentesco. Vanno affrontate le cause per risolvere l’effetto ossia i problemi politici (idee, progetti, visione) e i problemi organizzativi (merito, competenza, valori e rimanere movimento decentralizzato, ma efficiente). E Conte, mi dispiace, non potrà risolverli perché non ha né visione politica, né capacità manageriali. Non ha esperienza di organizzazioni, né capacità di innovazione – 29 giugno 2021

“Fate le brigate di cittadinanza e reagite mettendo il passamontagna” 17 giugno 2023

L’Aids è la più grande bufala del secolo. il sistema vi imbroglia, vi fa credere che esiste l’Aids ma non è vero, 1998

Definì Rita Levi Montalcini una vecchia puttana, 2001

La mafia è stata corrotta dalla finanza. Prima aveva una sua morale, chiamiamola così, 26 ottobre 2014

Napolitano non deve dimettersi, deve costituirsi, 18 dicembre 2014

Tutti collusi. Tutti complici. Con le mani sporche di petrolio e denaro. #RenzieBoschiACasa marzo 2016

E se togliessimo il voto agli anziani? 18 ottobre 2019

Famoso il post del 2014 del blog gestito dalla Casaleggio: «Cosa fareste da soli in auto con la Boldrini?» 

Aldo Torchiaro e Annarita Digiorgio

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