Franceschini esulta, l’opposizione critica, gli utenti chiedono spiegazioni sui malfunzionamenti. Da oggi via al Bonus Vacanze voluto dal governo per incentivare gli italiani a viaggiare in Italia per sostenere le attività e le località del Paese dopo l’emergenza coronavirus. Un sostegno che può arrivare fino a 500 euro a famiglia. Il ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini ha fatto sapere che in 12 ore il bonus vacanze aveva raccolto le richieste di 72.295 nuclei familiari. “Grazie a tutti quelli che hanno lavorato per renderlo operativo in poche settimane -conclude il Ministro e sottolinea è “un aiuto concreto a famiglie e imprese turistiche”. I bonus equivalgono a circa 35 milioni di euro. Una ventina di famiglie lo hanno già speso in mattinata.

Nel frattempo degli utenti, attraverso i social, hanno fatto sapere dei malfunzionamenti che comunque si sono verificati nella procedura della richiesta. Alcuni hanno fatto notare come il sistema segnalasse che le 24 ore – per attivare il bonus attraverso il QR code per leggere e praticare lo sconto al momento del check out – erano già trascorse. “Le 24 ore utili a proseguire la tua richiesta sono scadute. Ti chiediamo di ricominciare una nuova richiesta”, è la scritta che è apparsa in questi casi. Il problema, segnalato sulla pagina Twitter dell’app dei servizi pubblici IO, utilizzata proprio per accedere al bonus vacanze, è stato probabilmente dovuto a una questione di sovraccarico del sistema.

Un esempio della schermata di IO durante un malfunzionamento (Twitter)

Il malfunzionamento ha subito attirato le critiche del segretario della Lega Matteo Salvini. “Oltre a essere demenziale (chiedendo a albergatori e imprenditori del turismo di anticipare i soldi!), – ha scritto su Twitter il leghista – ha anche un po’ di problemi lato utente. Molte richieste inviate risultano subito scadute. Per i siti del governo siamo già al 2 luglio?”. Una critica alla quale Franceschini ha risposto immediatamente: “Informo volentieri Matteo Salvini che mentre lui tifa per un flop del Bonus vacanze sulla pelle di cittadini e alberghi, i Bonus già erogati da mezzanotte hanno appena superato i 100.000 e il tempo medio di attesa tra richiesta e ricevimento del Bonus è di 1 minuto”.

Quella di Salvini non è stata l’unica critica al Bonus. Parla di flop annunciato Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia facendo notare che “solo quattro hotel su cento accettano il Bonus vacanza che parte oggi” e che ”il Bonus va speso per l’80% sotto forma di sconto e per il 20% come detrazione di imposta nella dichiarazione dei redditi. Ma il guaio sta proprio nell’80% del totale non pagato dal cliente, che sarà recuperato dagli albergatori solo attraverso il credito d’imposta. E questo ha indotto molte strutture a non aderire. Non solo: per usufruire del Bonus bisogna essere in possesso dell’identità digitale e scaricare la App per i pagamenti della Pubblica amministrazione. Una complicazione che influirà negativamente sul successo dell’iniziativa, a dimostrazione di come questo governo navighi lontano dalla realtà del Paese”.

Riserve espresse anche dal comparto in questione, come esplicitato dalle parole di Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria – “Non non ne è reso agevole l’utilizzo. Inoltre per le aziende non sarà facilissimo, perché significa andare a riprendere questo 80% da qualche parte, un’altra indagine farraginosa per le aziende in un momento già complicato” – e Alberto Corti di Confturismo Confcommercio – “Uno strumento che neanche a noi fa impazzire, a dire la verità, ma dobbiamo sfruttarlo al meglio, non dobbiamo buttarlo a mare e dobbiamo cercare di promuoverlo al meglio. A fine stagione poi faremo i calcoli. Non più sulle nostre opinioni ma su quanto effettivamente è stato utilizzato”. Più critico il Codacons, in quanto la misura taglia fuori gli intermediari come Booking, Airbnb, Hotels.com o Expedia e quindi anche una grande parte di viaggiatori.

Redazione

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