Tra la zona del porto di Pozzuoli e la parte alta della città, a ridosso di via Solfatara, si sono verificate poco prima dell’alba 5 scosse di terremoto. Tutte di lieve entità, che però hanno svegliato anzitempo i residenti della zona e sono state confermate dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano. Le scosse più forti sono state le ultime due, quella delle 4.40 di magnitudo 1.1 della scala Richter, e quella delle 4.57, magnitudo 1.4, entrambe avvenute a una profondità di circa due chilometri. I precedenti tre movimenti tellurici sono stati appena percepiti vista la bassa intensità.

Sono 70 i terremoti di “bassa energia” avvenuti nell’area dei Campi Flegrei nella settimana dal 19 al 25 aprile. La velocità media del sollevamento da settembre 2020 è di 13 millimetri al mese. Il sollevamento registrato alla stazione del Rione Terra è di circa 73,5 centimetri da gennaio 2011.

I flussi di anidride carbonica non hanno mostrato variazioni significative dopo la diminuzione dei valori registrata agli inizi di maggio 2020, probabilmente legata a variazioni locali del sito di emissione misurato dalla stazione. Il sensore di temperatura installato in una emissione fumarolica a 5 metri dalla fumarola principale dei Pisciarelli ha mostrato un valore medio di 99 gradi. Questo è quanto comunicato dall’ultimo bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano sui Campi Flegrei.

Redazione

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