L’anticiclone africano si trova al massimo della sua potenza, con il suo cuore bollente che accarezza la Sardegna dove le temperature superano facilmente i 40°C nelle zone più interne, mentre altrove sforano tranquillamente i 33-34°C.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it prevede che questa seconda ondata di Caldo africano continuerà ancora per parecchi giorni e soltanto da giovedì potrebbe attenuarsi un po’ e nemmeno su tutte le regioni. Una breve tregua grazie a un centro depressionario presente da più giorni nel Regno Unito.

Questa bassa pressione tenterà di scendere di latitudine e proverà a scalfire lo scudo anticiclonico. Lo farà inviando una perturbazione atlantica che colpirà duramente Francia e Svizzera, riuscendo a sfiorare l’Italia con un autentico raid temporalesco. Anche se i temporali cominceranno a interessare l’arco alpino già da oggi e pure mercoledì, sarà nel corso di giovedì che diventeranno sempre più forti e con grandine (anche di grosse dimensioni) e dalle Alpi potrebbero riuscire a sfondare verso le Prealpi e raggiungere verso sera/notte alcuni settori della Pianura Padana, come quella della Lombardia e quella del Veneto.

Sul resto d’Italia non cambierà nulla, anzi, il Caldo rovente si accentuerà al Sud, dove i 40°C si toccheranno pure in Puglia, i 36-37°C in Calabria e Basilicata e in Campania. Grazie al tenue arrivo delle correnti atlantiche, le temperature tenderanno a diminuire un po’ al Centro-Nord. Così non si raggiungeranno più i 37-38°C come sono previsti in questi giorni, ma ci si fermerà ai 33-34°C. Ma farà sempre molto Caldo.

A peggiorare ancora di più le condizioni di caldo ci penserà pure l’afa che creerà un non indifferente disagio fisico, soprattutto per le persone più fragili come anziani e bambini. Con l’afa le notti diventeranno tropicali (temperature notturne sempre sopra i 20°C) per gran parte delle città italiane. Gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo prevedono una nuova e rovente pulsazione dell’anticiclone Cerbero proprio per il weekend del 15-16 luglio.

Nel dettaglio: Martedì 11. Al Nord: qualche isolato temporale sulle Alpi, sole e Caldo intenso altrove. Al centro: Caldo intenso ovunque. Al Sud: sole e Caldo. Mercoledì 12. Al Nord: sole e Caldo intenso, qualche temporale in montagna. Al centro: Caldo intenso e sole. Al Sud: sempre più Caldo. Giovedì 13. Al Nord: entro sera temporali fortissimi sulle Alpi, possibili fino in pianura. Meno Caldo. Al centro: soleggiato e un po’ meno Caldo. Al Sud: sole e Caldo in intensificazione.

Ed è attenzione massima nei pronto soccorso per quel che riguarda la salute di persone anziane e fragili.  “Nelle prime fasi di questa ondata di caldo le persone anziane e più fragili tendono a rimanere chiuse in casa. Ma questa prudenza ha dei limiti di tempo e di necessità: c’è il rischio che se questo aumento delle temperature durerà più giorni sarà inevitabile vedere un aumento importante degli accessi al pronto soccorso”. Così all’Adnkronos Salute Andrea Fabbri, direttore centro studi della Simeu, la Società Italiana della medicina di emergenza-urgenza.

“Gli anziani non possono rimanere barricati dentro casa per 1-2 settimane – avverte Fabbri – Hanno spesso più malattie croniche e se la casa non è condizionata le temperature sono comunque elevate e viverci non è facile. Dietro l’angolo c’è la disidratazione e chi ha patologie ha una riacutizzazione, soprattutto se si hanno malattie respiratori o cardiache. Dobbiamo essere pronti – conclude – ad affrontare nei prossimi giorni una possibile ondata di accessi al pronto soccorso“.

Redazione

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