Carlo Calenda cala gli assi. E presenta i primi cinque presidenti di municipio che faranno parte della sua squadra. Un team forte, con gente preparata, di livello. Con la massima concentrazione sul territorio. E un’esperienza amministrativa alle spalle. Tutto secondo le logiche di Azione, tutto come da filosofia di Carlo Calenda. D’altronde lo aveva promesso: nulla sarà lasciato al caso, stiamo studiando nei minimi dettagli la situazione di Roma. Dalla mobilità al decoro, dai municipi al sociale (proprio su questo punto sono attese grosse novità la prossima settimana con la bravissima Flavia De Gregorio pronta a farla da padrone sul tema che più sente suo. La prima novità: sui primi cinque municipi scelti in 4 saranno candidate delle donne, tranne che il primo che verrà affidato al grande ritorno in campo di Giuseppe Lobefaro.

ECCO I MINISINDACI
Giuseppe Lobefaro (I Municipio)
Caterina Boca (II Municipio)
Caterina Monticone (XIII Municipio)
Simona Novi (VIII Municipio)
Francesca Severi (XII Municipio).

QUOTE ROSA? SÌ GRAZIE!
Mentre il Pd arranca sulle posizioni da assegnare alle donne Calenda gioca il gioco contrario: il 90% della sua squadra sarà al femminile. E lo fa proprio partendo dai municipi. Un segnale univoco: con Azione si “gioca” così. E i curricula delle signore in Azione sono di altissimo livello. Tra tra tante lady il beato tra le donne e il Grande Vecchio  come amiamo chiamarlo in amicizia da tempo: Giuseppe Lobefaro sarà chiamato a correre per il “suo” municipio da sempre: il centro storico.

LOBEFARO: “TORNO NEL MIO CENTRO STORICO, UN ONORE”
“Sono onorato – spiega Lobefaro al Riformista – di far parte di questa squadra. Ho sposato il progetto Calenda dopo anni di militanza attiva nel Pd perché c’è un progetto. Nulla è lasciato all’improvvisazione e c’è un vero gioco di squadra. Quello che dovrebbero fare tutti i partiti. La mia scelta come minisindaco del Primo Municipio? Sicuramente dalla parte mia gioca l’esperienza. Non credo ci sia nessuno che conosce il centro come me, forse solo tu (scherza riferendosi alle nostre sfide in stile quiz sul centro storico, ndr)…”. Scherzi a parte Lobefaro è una persona perbene, un politico di razza e un amministratore impeccabile. Senza fronzoli è la miglior scelta in campo per la funzione di minisindaco di tutti gli schieramenti politici in sfida alle elezioni di Roma. “Ma la voglia di lavorare e di mettermi in gioco con umiltà – afferma il candidato al I Municipio che presenterà una lista civica – è sempre fortissima. La parola su quanto siamo bravi la dovranno esprimere gli elettori”.

CALENDA: UN GRUPPO FORTE E CONCRETO
“Le professionalità che presentiamo oggi sono di altissimo rilievo. Per ogni municipio abbiamo messo a un’analisi dettagliata con criticità, potenzialità e sviluppi futuri. Si tratta di una sorta di manuale a cui ogni persona che lavora con me ha contribuito. I municipi devono essere la centralità di ogni sindaco, specialmente a Roma. Per questo vogliamo dare più forza e poteri ai nostri minisindaci che sono la vera forza sul territorio. Il punto di contatto con i cittadini. La nostra partita inizia da qua”.

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Giornalista professionista. Romano Doc classe '78. Roma nel cuore. Per 20 anni alla guida della Cronaca di Roma di Leggo. L'esordio con Il Messaggero di Pietro Calabrese. Una passione per le notizie. Odia le biografie e crede nei sogni. Specialmente quelli difficili da realizzare.