Era ricoverato all’ospedale Torrette di Ancona per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute dopo essere stato contagiato dal Covid-19. Federico La Rotonda, appuntato scelto dei Carabinieri in servizio alla stazione di Macerata, è morto a soli 59 anni per il Coronavirus che ha già provocato oltre 30mila vittime in Italia, lasciando moglie e figlio.

“Mi unisco al profondo dolore che ha colpito la famiglia dell’Appuntato Scelto Federico La Rotonda che si è spento dopo aver combattuto contro il contagio del Covid19. Un avvenimento tragico che testimonia lo straordinario senso del dovere e la forza irreprensibile che accompagna ogni giorno il servizio dei nostri Carabinieri. Un impegno quotidiano che espone i nostri militari a innumerevoli rischi per difendere i nostri concittadini. A tutti loro va l’abbraccio della Difesa e degli italiani”, lo ha ricordato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Sentimenti di “profondo cordoglio e sentita partecipazione al grave lutto che ha colpito la famiglia” sono stati espressi invece da Angelo Tofalo, sottosegretario alla Difesa.

La Rotonda, originario della Liguria era entrato nell’Arma nel 1983: aveva prima prestato servizio in Piemonte, poi in Liguria e infine nelle Marche, dal 2012 addetto alla stazione di Macerata. L’Arma lo ha voluto ricordare in un messaggio apparso sui social, in cui “piange un altro figlio il cui respiro è stato portato via dal coronavirus. L’appuntato scelto Federico La Rotonda aveva 59 anni ed era effettivo alla stazione di Macerata dove ogni giorno ha dedicato senza risparmio il suo servizio alla sicurezza dei cittadini. Tutti i carabinieri si stringono in questo momento attorno alla moglie e al figlio, a cui non mancherà la nostra vicinanza. Ciao Federico”.

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