Matteo Renzi, leader di Italia Viva, continua a premere sul caso Emanuele Pozzolo. Dopo le dichiarazioni dello stesso parlamentare di Fratelli d’Italia, la cui pistola ha ferito un uomo la notte di Capodanno, e delle mezze versioni date dal sottosegretario Andrea Delmastro, anche lui tra i presenti alla festa, l’ex premier italiano vuole vederci chiaro. E anzi, sottolinea come sotto ci sia qualcosa.

Le accuse di Matteo Renzi su Pozzolo e Delmastro

“Colpo di scena (si fa per dire) sullo sparo al veglione di Capodanno dei pistoleri del partito della Meloni. Il deputato FDI, Pozzolo, aveva detto che avrebbe fatto il nome di chi ha sparato davanti al PM. Oggi c’era l’interrogatorio davanti al PM. E che ha fatto Pozzolo? Ha detto che non risponde, che si avvale della facoltà di non rispondere” ha spiegato Renzi con un post sul suo canale X.

“Ragazzi, questa cosa è incredibile e passa sotto silenzio. Da due settimane si stanno scambiando pizzini per trovare una ricostruzione plausibile perché sanno che in questa storia qualcuno sta mentendo. Troppi stanno mentendo. E il sottosegretario alla giustizia è il più reticente di tutti. Io sono garantista. Ma proprio perché sono garantista voglio sapere chi è che ha sparato a una festa dove c’erano dei bambini! Davvero un parlamentare ha sparato a una festa con dei bambini rischiando di uccidere un uomo? E perché tutta questa omertà? C’è qualcosa che non torna. Questa storia puzza sempre di più. E io sono sconvolto che dei parlamentari non dicano tutta la verità su un fatto di cronaca così grave: qualcuno giocava con le pistole, un uomo si è salvato per miracolo, c’erano bambini. E questi che fanno? Tacciono o mentono?” ha aggiunto il leader di Italia Viva.

La versione di Delmastro

“Non intendo parlare. Ho già dato la mia versione nella immediatezza a Repubblica e l’ho fornita a chi la debbo fornire, agli inquirenti. Non so chi ha sparato perché non ero in casa in quel momento. Questa è una grande fake giornalistica. Che siano duecento metri, ammesso che io abbia detto che erano duecento metri, o dieci metri, la differenza la fa se sei o non sei sulla scena per poter dare una versione. E se io non sono sulla scena, non posso dare una versione“. Questo il commento di Andrea Delmastro dopo la sua istantanea versione in cui ha raccontato di essere uscito dall’edificio in cui è avvenuto l’incidente poco prima dello sparo.

Redazione

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