Sulla l Napoli vola con il vento in poppa verso la Champions. Il sorteggio di Istanbul ha regalato agli azzurri tre sfide affascinanti e romantiche contro i lancieri dell’Ajax, gli scousers di Liverpool e i rangers di Glasgow. Un girone duro, che però i tifosi azzurri hanno accolto con interesse e in un clima finalmente più sereno dopo le tante polemiche dei mesi passati.

Gli ultimi acquisti di mercato, che il Napoli ha presentato nell’amichevole gratuita contro la Juve Stabia, e il poker rifilato al Monza dopo la vittoria a Verona hanno riacceso l’entusiasmo in città. Le perle in serie di Kvaratskhelia hanno colto di sorpresa il calcio italiano e lasciato a bocca aperta i napoletani presenti al Maradona, pieno nonostante i prezzi esosi stabiliti dal club anche per i settori popolari. La voglia di vedere dal vivo il nuovo Napoli è stata ancora una volta più forte della contraddittoria politica dei prezzi di De Laurentiis, che però stavolta sembra aver cambiato marcia rispetto al passato.

Il D-Day sul mercato del 18 agosto, quando in un amen sono arrivati Simeone, Raspadori e Ndombele, ed il probabile acquisto di Navas, portiere extralusso di Real e Psg, stanno mettendo fine a due anni in cui si è andati avanti solo con prestiti e cessioni. Un Napoli più giovane e meno oneroso sul piano degli ingaggi, ma con più fisicità e personalità rispetto al passato, e con un tasso tecnico complessivo non inferiore: è questa la pietra filosofale che il Napoli sta cercando di mettere nelle mani di Luciano Spalletti, per cercare di trasformare il piombo in oro e vincere finalmente qualcosa di importante. Domenica comincia un primo mini ciclo di ferro che dirà qualcosa di più sulle ambizioni azzurre, con tre partite in una settimana e due temibili trasferte contro Fiorentina e Lazio. Poi tra campionato e Champions non ci sarà più modo di respirare, con 16 partite in due mesi fino ai mondiali. Tra questo strano torneo “Apertura” alla argentina e la Champions, al Napoli serviranno tutti i giocatori in organico e un po’ di fortuna per evitare i tanti infortuni della scorsa stagione.

Anche il turismo in città è in piena zona Champions, con numeri mai visti e una crescita esponenziale di alloggi e strutture ricettive. Cresce anche il numero di notti medie trascorse dai turisti a Napoli, che non è più città mordi e fuggi ma hub per esplorare le bellezze campane. Il sindaco Manfredi sembra comprendere appieno il valore enorme di questo settore, cercando nel contempo di non soffocare il centro e dichiarandosi pronto a promuovere la delocalizzazione degli BnB e degli eventi in tutti i quartieri della città. Approccio corretto, se alle parole seguiranno i fatti e purché nel frattempo i servizi pubblici ritrovino dignità ed efficienza innanzitutto per i residenti. E sempre che il famoso “Patto per Napoli” non svanisca tra le promesse e le polemiche di una stanca campagna elettorale agostana.