La società americana
Che cos’è Coinbase, la piattaforma di criptovalute debutta a Wall Street

Debutta a Wall Street Coinbase Global Inc., la più grande piattaforma di scambio di criptovalute degli Stati Uniti. Un giorno storico nella traiettoria delle valute virtuali che da tecnologia di nicchia diventano asset mainstream. Attribuito dal Nasdaq un prezzo di riferimento di 250 dollari per azione per una valutazione complessiva della società di circa 65,3 miliardi di dollari. Si tratta della quotazione più alta attribuita a una società di criptovalute.
Coinbase è stata fondata nel 2012, a San Francisco. Soltanto lo scorso mese ha reso noto un volume di transazioni sul mercato privato pari a 68 miliardi di dollari. Un balzo notevole dai 5,8 miliardi di dollari dello scorso settembre 2020. Sono circa 56 milioni gli utenti in tutto il mondo e circa 223 miliardi di asset, pari all’11,3% della quota di mercato delle criptovalute.
L’ingresso alla Borsa segna una svolta per il mondo delle criptovalute e per la finanza tradizionale. Le criptovalute erano snobbate o temute da investitori, analisti e autorità monetarie fino a pochi anni fa. “La quotazione è significativa in quanto segna la crescita del settore e la sua accettazione nel business mainstream”, ha affermato afferma William Cong, professore associato di finanza all’Sc Johnson College of Business della Cornell University. Il mercato infatti è cambiato.
Il Bitcoin (BTC), prima criptovaluta e più grande per valore di mercato, ha visto aumentare il suo presso del 6% nella giornata di martedì, arrivando a 63.661 dollari nel pomeriggio. La criptovaluta nativa della blockchain di Ethereum, e seconda in ordine di grandezza dopo BTC, ha stabilito un nuovo record di 2.271 dollari. Il balzo delle ultime ore ha fatto toccare un nuovo massimo per il mercato globale, vicino ai 2.250 miliardi di dollari, superiore al Pil italiano. Registrati balzi anche per le criptovalute meno conosciute.
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