È la “lista di Epstein”: un elenco di nomi associati al finanziere del jet set accusato di traffico sessuale di minori, che si è suicidato nel 2019 in attesa del processo. Una lista di circa 180 identità che comprende non solo clienti, ma anche conoscenze, frequentazioni e parti lesionate di cui la giudice di New York Loretta Preska, responsabile della causa di diffamazione presentata dalla supertestimone Virginia Giuffre contro l’ex fidanzata di Epstein, Ghislaine Maxwell, ha concesso la pubblicazione completa. Queste rivelazioni potrebbero gettare nuova luce sulla rete di traffico sessuale guidata da Epstein e da Maxwell, la quale sta già scontando una pena di 20 anni.

Nell’elenco figurano 187 riferimenti tra persone informate sui fatti, testimoni o imputati. La pubblicazione dei nomi precedentemente segretati rivelerà ora tutte le identità, ad eccezione di J. Doe 107 e J. Doe 110, che hanno richiesto l’anonimato per ragioni di sicurezza personale. La Corte avrà un mese di tempo per valutare tali richieste. Alcuni nomi sulla lista rimarranno oscurati, inclusi quelli di minorenni (all’epoca dei fatti) che sono state vittime dei reati di Epstein. Una lista che non si limita ai clienti, potendo includere dipendenti di Epstein o persone che hanno visitato la sua casa o viaggiato sul suo aereo privato.

I nomi della lista e il caso del principe Andrea a Johanna Sjoberg

La lista comprende una varietà di individui coinvolti in atti illeciti, coloro che hanno formulato accuse e altri che potrebbero essere potenziali testimoni di crimini. Tra i citati figurano anche Michael Jackson, Donald Trump, Bill Clinton, David Copperfield, l’ex governatore del New Mexico Bill Richardson, e l’investitore americano Glenn Dubin. Vi è anche il nome del principe Andrea e quello di Johanna Sjoberg, la giovane che raccontò di essere stata palpata al seno dal principe mentre venivano scattate delle foto.

La storia di Sjoberg era già conosciuta, ma questa è la prima volta che la sua deposizione viene resa pubblica. In passato il principe Andrea e Virginia Giuffre avevano raggiunto un accordo extragiudiziale (per milioni di dollari) nella causa per abuso sessuale contro di lui, come conferma un documento depositato martedì dai suoi avvocati.

Redazione

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