C’è stata Barbara Lombardo al fianco di Totò Schillaci fino alla fine. La moglie dell’icona di Italia ’90 morto quest’oggi a 59 dopo che da tempo soffriva di un tumore al colon, ha sempre assistito il marito nei suoi giorni più difficili. La coppia si era spostata nel giugno del 2012, un matrimonio a cui presero parte 200 persone, il secondo per l’ex attaccante dopo le nozze con Rita Bonaccorso dalla quale aveva avuto i suoi due figli Mattia e Jessica, mentre da un’altra storia d’amore era nata la terza figlia Nicole. Anche Barbara Lombardo al momento della loro unione era già madre di un ragazzo, Alberto.

Chi è Barbara Lombardo, vedova di Totò Schillaci

La signora Schillaci, originaria di Palermo e nata nel 19785  è una ex modella ed era stata in passato concorrente per il concorso di bellezza Miss Italia. È un’odontotecnica. I due si conoscevano da svariati anni, ma hanno unito le loro vite soltanto nello scorso decennio, dopo una lunga amicizia e dopo “una corte spietata” di Salvatore.  Vivevano insieme in una casa in campagna a Palermo, dove gestivano un centro sportivo, il “Louis Ribolla” ideato per salvare i ragazzi dalla strada dei quartieri particolarmente difficili della città.

Il soprannome ‘Selvaggia’ e il ringraziamento di Totò: “Mi è stata sempre vicina”

Lei era soprannominata ‘Selvaggia‘ per il suo carattere molto forte, mostrato a tutti persino in televisione quando nel 2023 con Schillaci partecipò al programma televisivo Pechino Express, gareggiando nella squadra dei siculi. “Mia moglie mi ha convinto dicendomi che dovevo riprendere in mano la mia vita. E allora siamo partiti”, ha raccontato. Come testimoniano i tanti scatti dei loro momenti pubblicati sui social, Barbara è stata sempre al fianco del campione, aiutandolo fino ad oggi. La vicinanza della compagna di vita è stata più volte lodata da Totò, anche in una recente intervista al Corriere della Sera: “Mia moglie è stata molto importante, il mio medico personale. Mi è stata sempre stata vicino. Io non volevo uscire, ero depresso, ho sofferto e ho avuto dolori. Lei c’era, mi ha preso per i capelli e mi ha detto di riprendermi la mia vita. È stata una guerriera, mi ha tenuto in piedi”, ha raccontato ringraziandola.

Redazione

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