Sven-Goran Eriksson è scomparso all’età di 76 anni, dopo aver combattuto contro un cancro al pancreas. La notizia è arrivata quest’oggi, dopo un messaggio di addio diffuso nei giorni scorsi. Classe ’48, nato a Sunne, Svezia, Sven-Goran è stato per 42 anni un allenatore e un manager di calcio. L’ultimo ruolo lo ha avuto nel club svedese Karlstad, come direttore sportivo. Undici mesi fa, però, si è dimesso a causa di problemi di salute. Lunghissima la sua carriera che lo ha visto protagonista anche in Italia come allenatore di Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio. Proprio con il club biancoceleste ha raggiunto forse il suo apice tra la fine degli anni ’90 e il 2000 con la vittoria di uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e in Coppa delle Coppe. Dopo è arrivato il passaggio sulla panchina della Nazionale dell’Inghilterra dove ha fatto la storia diventando il primo allenatore straniero della nazionale inglese, guidando quella che è stata definita la “generazione d’oro” di calciatori come David Beckham, Steven Gerrard, Wayne Rooney e Frank Lampard. Ha allenato anche Nazionali di Messico, Costa d’Avorio e Filippine (ultima esperienza in panchina nel 2019), oltre a club cinesi e del Qatar.

Come è morto Sven-Goran Eriksson, il tumore al pancreas e l’ultimo anno di vita

“Hanno capito tutti che ho una brutta malattia e pensano che si tratti di cancro. In effetti lo è”. Eriksson aveva parlato così del suo tumore durante un’intervista alla radio svedese P1. “Nella migliore delle ipotesi mi resta ancora un anno, nella peggiore forse un po’ meno”, aveva detto a gennaio. L’ex allenatore è stato vittima di un tumore al pancreas una neoplasia silente, aggressiva, poco conosciuta e spesso diagnosticata soltanto in fase avanzata a causa della sostanziale assenza o aspecificità dei sintomi.

A causa del peggioramento delle sue condizioni di salute, Eriksson aveva lasciato il ruolo di direttore sportivo del club svedese Karlstad nel febbraio 2023. “Non siate dispiaciuti. Sorridete. Grazie di tutto: allenatori, giocatori,  pubblico. È stato fantastico – le sue ultime parole in un messaggio d’addio reso pubblico pochi giorni fa -. Prendetevi cura di voi stessi, della  vostra vita e vivetela fino in fondo. Addio'”.

Il ricordo della Lazio

“La Lazio apprende con estremo dolore e profonda commozione la notizia della scomparsa di Sven-Göran ERIKSSON, allenatore del secondo Scudetto e tecnico più vincente nella nostra storia”. Così la società biancoceleste sul sito commenta la scomparsa del tecnico svedese. “Il presidente Lotito, la dirigenza, mister Baroni e il suo staff, la squadra e tutti i dipendenti del Club rivolgono alla sua famiglia e ai suoi cari le più sincere condoglianze”.

 

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