Notizie, rumors o bufale. Come non vi avevamo anticipato. Il tempo estivo del calciomercato è l’unico periodo riformista delle squadre di Serie A. Tra scenari concreti o plausibili (da leggere sempre con garantismo) ecco le principali trattative di giornata.

Roma

I Friedkin hanno sempre regalato alla Roma un grande acquisto in ogni sessione estiva di calciomercato. Il colpo a sorpresa del primo anno fu Mourinho (accompagnato ad agosto da Abraham, il secondo acquisto più oneroso del club dopo il flop, dell’era Monchi, Patrick Schick). Nell’estate 2022 fu invece la volta di Paulo Dybala, che scelse a sorpresa i giallorossi dopo un lungo corteggiamento inefficace dell’Inter. Meno di dodici mesi fa, Tiago Pinto portò invece nella capitale Romelu Lukaku. Tre grandi investimenti destinati a rimanere un ricordo lontano.

Dybala, la clausola che fa gola

Se l’addio a Mourinho è stato dato con il suo esonero, e quello di Lukaku – in rientro dal prestito al Chelsea – è scontato, ora anche la Joya potrebbe salutare Roma. Il suo contratto è in scadenza il 30 giugno del prossimo anno, e ormai il suo ingaggio netto annuale, tra bonus e riconoscimenti è salito  a circa otto milioni di euro. Una cifra che pesa sul bilancio giallorosso e che potrebbe essere facilmente depennata anche grazie alla volontà del giocatore. Da luglio infatti entrerà in vigore la clausola che gli permetterà  di lasciarsi alla spalle l’avventura nella Capitale pagando 12 milioni di euro. Una cifra che potrebbe far gola a tante squadre, sempre che non siano spaventate dalla sua grande fragilità fisica. D’altronde Paulo, che in argentina si sta godendo gli ultimi dieci giorni di riposo, tra partite di padel preparativi per il matrimonio, aveva iniziato a prendere in considerazione l’ipotesi cessione già a gennaio, e l’investimento potrebbe valere la pena per il Manchester United. Una pista pronta a scaldarsi a partire dalla prossima settimana. Il tutto dipenderà anche dalla Roma: se calciatore e società decideranno di andare avanti insieme sarà necessario rinnovare il contratto e spalmare l’ingaggio.

Lazio, blitz per Greenwood. Ma c’è l’idea di un trittico low-budget

E proprio i diavoli rossi, fungono da collegamento con l’altra sponda del Tevere. La Lazio lavora invece su più fronti. Mentre in un vertice tra i ds Fabiani e Nani si sono valutate le richieste di Baroni, c’è stato un improvviso blitz per convincere Greenwood a vestire i colori biancocelesti. L’inglese del Manchester United (ultima stagione in prestito al Getafe, 36 presenze e 10 gol) prenderebbe idealmente posto di Felipe Anderson, ma su di lui c’è anche la Juventus. L’offerta di Lotito, rifiutata, era di 20 milioni + il 50% della futura rivendita. Ora Gianluca Di Marzio fa sapere di un nuovo blitz in corso per bruciare tutti i sui tempi. Il problema resta l’ampia forbice tra domanda e offerta. Circa 10 milioni. La società ci prova, ma sponsorizza anche un trittico low-budget, formato da Nislin, Cabal e Samarzdzic. In totale costerebbero 40 milioni. I primi due arriverebbero anche grazie al buon rapporto con l’allenatore biancoceleste a Verona, che chiede 20 milioni più bonus. Nel frattempo, la Lazio dovrà ancora farsi carico dei costi di Immobile, che non sembra intenzionato a lasciare la Capitale: altri 2 anni a 4 milioni a stagione.

Redazione

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