Potrebbe durare appena pochi mesi l’esperienza di Elon Musk nel governo di Donald Trump. Stando a indiscrezioni lanciate dal sito Politico, è lo stesso presidente americano ad aver fatto filtrare rumors relativi ad un passo indietro del suo consigliere speciale nonché attuale capo del Dipartimento per l’efficienza governativa (Doge) in programma nelle prossime settimane (si parla di fine maggio, inizio giugno). Per ora non arrivano conferme né smentite dalla Casa Bianca e dal diretto interessato che, dopo meno di tre mesi, potrebbe tornare a concentrarsi sulle sue attività. In serata, ora italiana, invece la Casa Bianca nega: “Solo fake news, finirà il lavoro come previsto”.

Dimissioni Musk, motivazioni e mal di pancia

Una scelta indolore o che si porterà dietro strascichi inevitabili? E’ ancora presto per dirlo. Politico spiega che sarebbe stato lo stesso Trump a confidare ai suoi referenti più stretti, tra cui i membri del suo gabinetto (che avrebbero poi rivelato tutto al giornale), che il magnate di Tesla, Starlink e Space X, abbandonerà presto l’incarico. Una scelta di “comune accordo” tra i due, con Trump che sarebbe soddisfatto de lavoro svolto in questi mesi da Musk (autore di migliaia di licenziamenti pubblici).

Musk dovrebbe così tornare presto alle sue attività imprenditoriali mantenendo, tuttavia, un ruolo di supporto esterno all’amministrazione di The Donald. Secondo Politico però la separazione sarebbe sopraggiunta dopo che parte dei membri del governo e molti alleati esterni si sarebbero mostrati frustrati e preoccupati dall’imprevedibilità di Musk, arrivandolo a definire addirittura “onnipresente cheerleader” dell’amministrazione. Una bocciatura quindi?

Il limite di 130 giorni

Al momento, Musk lavora per Trump con lo status di “dipendente speciale del governo“, che lo esenta da alcune norme etiche e sul conflitto d’interesse per 130 giorni, un periodo di tempo che scadrà, appunto, tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. Trump aveva più volte detto che avrebbe trovato un modo per superare tale limite.

Vola Tesla a Wall Street

Secondo un funzionario di alto grado dell’Amministrazione Usa, Musk manterrà un ruolo informale, con l’incarico di consigliere, e continuerà a essere un ‘volto occasionale’ intorno alla Casa bianca. Intanto le azioni di Tesla a Wall Street crescono dopo settimane di forte flessione. I titoli del colosso della auto elettriche salgono del 4,50% recuperando le perdite di oltre il 6% registrate in avvio di seduta con il calo delle vendite nel primo trimestre.

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Redazione

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