Le telecamere di sicurezza hanno permesso alle forze dell’ordine di identificarla. È una nota imprenditrice di Viareggio, la donna ora accusata di omicidio doloso per aver travolto e ucciso con la sua auto Said Malkoun, un 47enne di origine algerina, nella notte di domenica 8 settembre. L’uomo, che lavorava come parcheggiatore nella zona della Darsena, avrebbe poco prima rapinato la donna, minacciandola con un coltello e sottraendole la borsetta. Cinzia Dal Pino, 65 anni, diplomata in ragioneria, ex titolare di uno stabilimento balneare in città, è sposata e ha una figlia, ha un passato da commercialista e adesso si occupa del bagno Milano, è ora accusata di omicidio volontario. Nei suoi confronti è stato già emesso un provvedimento di fermo, e questa mattina, alle 11:30, presso il tribunale di Lucca, si terrà l’udienza di convalida con l’interrogatorio di garanzia. Il corriere Fiorentino riporta la testimonianza di una frequentatrice dello stabilimento balneare: “Ho visto il video, non riesco a crederci, una persona così gentile con tutti”.

Cinzia Dal Pino accusata di omicidio doloso 

Nell’impatto l’uomo è finito schiacciato contro la vetrina di un negozio e, non contenta, – stando a quanto ricostruito dalla polizia che indaga sull’accaduto – gli sarebbe passata più volte, almeno tre, sul corpo. Poi è scesa dall’auto, ha ripreso la borsa ed è andata via nonostante il 47enne fosse ancora vivo. Il ladro, senza fissa dimora era in Italia da circa 10 anni. Era irregolare in Italia e, dopo aver vissuto a Roma e Bologna, a Viareggio viveva di espedienti, elemosina e piccoli reati. La vittima era nota alle forze dell’ordine per numerosi precedenti per furti, soprattutto nelle auto e nei negozi. Si arrangiava ‘lavorando’ come parcheggiatore abusivo. Fatale l’ultima rapina commessa con la 65enne che lo ha inseguito con astuzia per poi travolgerlo di proposito con una violenza inaudita. L’uomo è stato infatti soccorso in arresto cardiaco dal 118, rianimato e trasportato in ospedale ed è deceduto poco dopo per le conseguenze dei traumi e delle emorragie riportate.

Redazione

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