Ha 41 anni, è la moglie di Eric, terzogenito di Donald Trump, e in questi giorni a Milwaukee, dove è in corso la convention repubblicana ha rubato la scena alle donne della famiglia Trump, a partire da Melania Trump e dalla cognata Ivanka. Lei è Lara Trump, la nuora del tycoon, protagonista della seconda giornata del Gop sul palco del Fiserv Forum. Se Melania Trump, moglie di The Donald, e la figlia imprenditrice Ivanka, non stanno vivendo una campagna elettorale da protagoniste, anche per loro scelta, e saranno presenti solo oggi, giovedì 18 luglio, nel giorno conclusivo della convention, Lara Trump potrebbe diventare l’asso nella manica del suocero, la donna da coinvolgere per provare a conquistare quell’elettorato femminile che ha preso le distanza dall’ex presidente Usa dopo le vicende giudiziarie.

Lara Trump e le parole da libro cuore

Lara Trump è stata infatti il primo membro della famiglia a parlare a Milwaukee, un discorso più personale che politico, da nuora e madre dei nipoti del tycoon, due bimbi di 4 e 6 anni. Un discorso da libro cuore il suo, con l’oramai celebre pugno chiuso. Parole che hanno strappato applausi scroscianti: “So di essere abbastanza fortunata da poterlo chiamare mio suocero e vederlo in modo un pò diverso da tutti voi… Questo è un uomo che si è sacrificato per la sua famiglia e per il suo Paese”. Vestita con un to nero, per la critica di moda Vanessa Friedman del New York Times, Lara Trump è come se avesse voluto ricordare ai presenti il miracolo andato in scena pochi giorni fa a Butler, in Pennsylvania, quando l’ex presidente è stato colpito di striscio da un proiettile all’orecchio.

Il ruolo di Lara Trump nella campagna elettorale

Lara Trump lo scorso mese di marzo è stata nominata da Trump, non senza lo stupore generale, co-presidente del partito. Il motivo? La raccolta da parte della nuora di oltre 280 milioni di dollari, da destinare anche alle spese legali dei processi del suocero, che sa difendere bene in ogni occasione. “E’ una brava comunicatrice, articola il messaggio della campagna in modo chiaro, conciso e comprensibile, ha la fiducia del presidente, un’eccellente presenza tv e il senso della politica”, dicono di Lara alcuni consiglieri del tycoon.

In caso di vittoria di Trump nelle presidenziali del 5 novembre 2024, per lei si prospetta una posizione nell’amministrazione (così come è accaduto per Ivanka nel primo mandato) o una candidatura al Congresso nella sua North Carolina oppure in Florida.

Chi è Lara Trump?

Nata a Wilmington, nella Carolina del Nord, Lara  Lea Yunaska, coniugata Trump, era cheerleader sia liceo che alla North Carolina State University, dove ha studiato comunicazione col sogno di diventare una giornalista sportiva. Durante gli studi ha fatto anche la modella vincendo diversi concorsi di bikini. Nel 2005 il cambiamento radicale con il trasferimento nella Grande Mela per frequentare la scuola di pasticceria. A New York Lara Trump ha anche avviato, per un breve periodo, la propria attività di decorazione di torte.

Tre anni dopo, nel 2008, l’incontro con Eric Trump in un bar di Manhattan: “Di lui mi colpì l’altezza e non il cognome” assicura. Nasce la storia d’amore che viene suggellata nel 2014 con il matrimonio nella villa Mar-a-Lago di Donald Trump a Palm Beach, in Florida. Oltre alla sfera sentimentale, subisce una svolta anche la sua carriera professionale: Lara Trump inizia infatti a lavorare come producer tv con lo stesso  Trump che intuì presto le sue doti e le sue capacità coinvolgendola nella campagna del 2016, quando guidò anche il bus tour ‘Women for Trump’ per attenuare l’immagine misogina e sessista del suocero.

Nell’aprile 2019, ha descritto la decisione della cancelliera tedesco Angela Merkel di accettare i rifugiati durante la crisi dei migranti europei del 2015 come “la caduta della Germania; è stata una delle cose peggiori che siano mai successe alla Germania”. Poi nel 2020 è  stata consulente senior di Parscale per la campagna di rielezione di Trump. Per la campagna le sono stati pagati 180.000 dollari all’anno attraverso la società privata di Parscale, Parscale Strategy. Lara Trump ha assunto ampi ruoli di consulenza. Ha anche condotto una campagna con l’attivista di estrema destra e teorica della cospirazione Laura Loomer.

 

 

 

Redazione

Autore