Renato Vitaliani ad ogni scossa di terremoto – e in particolare durante quello che ha colpito Taiwan nelle ultime ore con migliaia di persone ancora sotto le macerie contribuisce a salvare milioni di persone. Laurea in ingegneria civile sezione trasporti conseguita a Padova nel luglio 1971 con punti 110/110 e lode è lui il padre della maxisfera posta tra l’87esimo e il 92esimo piano del Taipei 101.

Il grattacielo dei record si è salvato dal terremoto grazie al progetto tutto italiano frutto del lavoro di un’impresa di Selvazzano (Padova), la Fip Mec, collaudata da Renato Vitaliani, ex Professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova.

Il terremoto più devastante degli ultimi 25 anni

Il più grande terremoto che abbia colpito Taiwan negli ultimi 25 anni ha ucciso finora almeno nove persone, ferendone più di un migliaio. Ma sono decine i dispersi e gli intrappolati sotto le macerie oppure nelle miniere di carbone, come i 70 lavoratori sorpresi nelle viscere della terra dal violento sisma di magnitudo 7.4, secondo l’Usgs americano, o 7.2 nella rilevazione delle autorità di Taipei. Nel 1999 la scossa di 7.6 uccise circa 2.400 persone e danneggiò o distrusse 50.000 edifici.

A Taipei l’iconico grattacielo ‘101’ ha oscillato pericolosamente sia per la prima scossa sia per quelle successive di assestamento, mentre la metropolitana e i treni ad alta velocità sono stati bloccati per ispezioni di sicurezza.

La sfera gigante, una sorta di pendolo del terremoto

E’ una sorta di maxi pendolo, racconta Vitaliani, che bilancia le scosse, una sorta di assorbitore armonico che ha impedito che il grattacielo, l’undicesimo al mondo in ordine di grandezza, crollasse al suolo. Vitaliani collaudò l’opera – ricorda lui stesso – circa una decina di anni fa, ‘certificando’ il funzionamento dell’enorme sfera d’acciaio di 660 tonnellate, in grado di bilanciare scosse sismiche e forti raffiche di vento, che venne collocata appunto sulla sommità del Taipei 101, a 508 metri di altezza su Taiwan. Il Tuned Mass Damper installato all’interno del grattacielo è il più grande al mondo, una sorta di assorbitore armonico che previene cedimenti strutturali in caso di scosse di elevata entità.

La Fip di Padova eccellenza italiana

“La Fip di Padova realizza dispositivi antisismici che sin dal 1974 rappresentano le tecniche più avanzate per la salvaguardia di ponti ed edifici – racconta -. Per il Taipei 101 ha realizzato il dissipatore viscoso della sfera, e io l’ho collaudato”. L’edificio si è inclinato ma ha resistito comunque all’incredibile onda d’urto della scossa tellurica. “Secondo me, da una prima analisi – spiega Vitaliani – si è inclinato per la liquefazione del terreno” .

L’attvità scientifica del padre della maxisfera che ha salvato il Tapei 101

L’attività scientifica svolta dal Prof. Vitaliani è documentata da monografie, di cui 4 sono libri a carattere didattico, e da oltre 150 lavori pubblicati su riviste scientifiche nazionali ed internazionali e su atti di congressi.

I quattro libri di testo trattano, in forma didattica, dei risultati delle ricerche svolte dal Prof. Vitaliani riguardo alle più recenti teorie ed applicazioni del calcolo automatico delle strutture ed al calcolo agli stati limite per le strutture in c.a

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