È stata protagonista di oltre 150 film per adulti, ma il suo nome potrebbe per sempre essere legato al suo ruolo di grande accusatrice di Donald Trump, che martedì dovrà affrontare l’incriminazione, prima volta per un ex presidente degli Stati Uniti.

Stephanie Clifford, aspirante giornalista della Louisiana poi diventata la pornostar Stormy Daniels, è certamene la donna più famosa negli Stati Uniti: è lei che ha “inguaiato” il tycoon Trump, fatto finire in prigione l’ex avvocato della Trump Organisation Michael Cohen, il tutto per aver avuto una relazione sessuale con l’imprenditore che poi sarebbe diventato il presidente degli Stati Uniti.

Come ammesso dallo stesso Cohen, che per questo è stato condannato a tre anni, Trump avrebbe pagato 130mila dollari all’ex diva del cinema hard tramite il suo ex avvocato Cohen alla fine della campagna elettorale del 2016,  per comprare così il suo silenzio su un loro incontro extraconiugale nel 2006.

Soldi pagati in rate da 35mila euro e rimborsati dall’azienda di Trump come spese legali: da qui il potenziale reato dell’ex presidente e candidato alla primarie Repubblicane, che forse avrebbe violato anche le leggi sui finanziamenti elettorali.

I due si erano conosciuti ad un torneo di golf a Lake Tahoe, in California, dove lei era stata assunta per dare il benvenuto alle celebrità invitate a giocare. Il primo approccio era arrivato in realtà da una guardia del corpo del tycoon, che l’aveva invitata a cenare con lui, salvo così conoscere il futuro presidente degli Stati Uniti. Lì sarebbe avvenuta la relazione, andando a letto assieme e poi rimanendo in contatto, nonostante all’epoca Trump fosse già sposato con Melania che aveva appena partorito il figlio Barron.

Una volta candidatosi alla Casa Bianca, l’ex pornostar aveva iniziato a negoziare la possibilità di andare in televisione a raccontare la loro relazione, ipotesi che avrebbe fatto crollare ogni chance di vittoria per Trump: da qui la scelta di metterla a tacere col pagamento di 130mila dollari.

Come raccontato nella sua biografia “Full Disclosure”, Stephanie Clifford – Stormy Daniels è cresciuta con una mamma divorziata e con gravi problemi economici, tali da non permettersi a volte il pagamento delle bollette e rimanere così senza elettricità. Il sogno del giornalismo, nato già a scuola dove dirigeva il giornale dell’istituto, finisce quando a 17 anni un’amica spogliarellista la convince a fare un cameo sul palco con lei in un locale di Baton Rouge, in Lousiana.

Da lì inizia la sua avventura nel mondo del cinema hard, dove è stata protagonista di oltre 150 film diventando anche regista e produttrice di pellicole per adulti. Il suo nome d’arte lo aveva scelto invece mettendo insieme quello che il bassista dei Motley Crue Nikki Six aveva dato a sua figlia, Storm, e la marca di whiskey che preferiva, il Jack Daniels. Sposerà tre colleghi tra il 2003 e il 2010 e col terzo, Brandon Miller, avrà una figlia nel 2011, due anni dopo aver detto definitivamente addio al mondo dell’hard.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.