Joe Biden sarà ancora in campo nel 2024. Il presidente degli Stati Uniti per la prima volta, nel corso di una intervista all’emittente Abc News, ha annunciato l’intenzione di ricandidarsi per un secondo mandato alle elezioni presidenziali previste tra un anno.

Un annuncio, quello televisivo dell’esponente del Partito Democratico Usa, che era stato anticipato poche ore prima dalla moglie Jill, che durante una visita in Kenya aveva detto che il marito era pronto a un nuovo mandato da presidente nonostante l’età avanzata.

Oggi Biden ha 80 anni e già due anni fa, quando fu eletto per la prima volta, era il più anziano presidente della storia americana. I numeri non mentono: se venisse eletto nuovamente nel 2024 e portasse a termine il suo mandato di quattro anni, Biden uscirebbe dalla Casa Bianca a 86 anni.

La questione dell’età è stata apertamente discussa nell’intervista realizzata dal giornalista David Muir, che ha chiesto conto al presidente se abbia tenuto conto dell’età nella decisione di ricandidarsi o meno. Biden ha risposto così: “No. Ma è legittimo che le persone sollevino questioni sulla mia età. È assolutamente legittimo farlo. E l’unica cosa che posso dire è “Guardatemi””.

Come vuole il sistema politico statunitense, per ottenere la candidatura alla presidenza Biden dovrà passare prima dalle primarie di partito. Al momento nel campo Democratico non vi sono candidati e nelle scorse settimane i nomi che erano circolati maggiormente erano quelli della vicepresidente Kamala Harris e del segretario ai Trasporti Pete Buttigieg.

Con la scelta di Biden di candidarsi nuovamente per le presidenziali del 2024, è molto probabile che nessun politico di primo piano del mondo democratico sceglierà di sfidare Biden, che gode comunque di ottima popolarità all’interno del partito.

Ben diversa la situazione nel fronte opposto, quello Repubblicano. Per il momento i candidati ufficiali sono l’ex presidente Donald Trump, il grande favorito, e l’ex ambasciatrice americana all’Onu Nikki Haley.

Nel GOP però si attende anche la ‘discesa in campo’ di quello che appare come lo sfidante più difficile da affrontare per Trump: Ron DeSantis, il rieletto governatore della Florida.

Redazione

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