È morta Rossella Panarese, voce, colonna e innovatrice di Radio3. Era stata autrice e conduttrice di Radio3Scienza. Proprio per la professionalità e la passione nella divulgazione delle scienze viene ricordata in queste ore. Era una delle professionalità più riconosciute della radio pubblica. La notizia della morte è stata data lunedì mattina in diretta dal direttore del canale Marino Sinibaldi durante Prima Pagina.

Panarese dal 1991 aveva curato e condotto diversi programmi a tematica scientifica. Tra questi Palomar e Duemila. Radio3Scienza va avanti da 18 anni: un programma nato da una sua idea. Va tutt’ora in onda dalle 11:30 alle 12:30. Collaborava anche con il Master in Comunicazione della Scienza della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste e con il Master SGP (Scienze della vita nel Giornalismo e nei rapporti Politico-istituzionali) dell’Università La Sapienza di Roma. Coordinava dal 2002 parte del palinsesto di Radio3.

 

Lo stile della giornalista era asciutto, discreto, sempre al servizio dell’ascoltatore. Il messaggio di cordoglio di Rai Radio3 sul canale twitter: “Pensavamo a Rossella Panarese ogni volta che avevamo bisogno di un parere giusto, di una soluzione intelligente. Il suo equilibrio e il suo entusiasmo costruttivo ci proteggevano dalla tentazione dello sconforto e della noia. Dava senso al nostro essere Noi, e gliene siamo grati”.

Numerosi in queste ore i messaggi e i post di cordoglio per la scomparsa della giornalista. Molti ricordano l’autorevolezza e la professionalità con la quale Panarese aveva raccontato la pandemia da coronavirus, senza allarmismi. Panarese era stata anche vicesindaco di Walter Tocci, ex vice-sindaco di Roma. Era comunque voluta tornare alla radio, la sua grande passione.

Antonio Lamorte

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