Un tragico incidente sulla Statale 90 delle Puglie, nel territorio di Mirabella Eclano in provincia di Avellino, ha provocato la morte di quattro giovani di età compresa tra i 19 e i 21 anni. A bordo di una Mercedes AMG, guidata da un 21enne di Frigento, i quattro amici hanno perso la vita sul colpo. La collisione è avvenuta con una Fiat Panda che procedeva in direzione opposta e che ha fatto perdere il controllo al conducente della Mercedes, che si è poi schiantata contro un muretto di cemento. Tutti gli occupanti della Mercedes sono deceduti nell’impatto.

La dinamica dell’incidente

L’incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte. I ragazzi si stavano dirigendo al borgo di Calore di Mirabella per mangiare un gelato insieme ad altri amici, seguiti da un’altra auto con due ragazzi dello stesso gruppo. Secondo le prime ricostruzioni, la Mercedes ha impattato una Fiat Panda, finita poi in una cunetta. I due occupanti della Panda hanno riportato ferite lievi, mentre la Mercedes ha continuato la sua corsa fino a schiantarsi contro un muretto di cemento all’ingresso di un’azienda. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti vigili del fuoco, ambulanze, carabinieri e tecnici dell’Anas.

Chi sono le vittime, tra loro Bilal Boussadra campione e promessa del pugilato

Le vittime dell’incidente sono Francesco Di Chiara, 21 anni, alla guida della Mercedes AMG, e i coetanei Mattia Ciminera e Roy Anthony Ciampa, oltre al 19enne Bilal Boussadra. Quest’ultimo, figlio di genitori marocchini e cittadino italiano dal compimento dei 18 anni, era un promettente giovane pugile. Bilal aveva vinto il titolo di campione italiano Under 22 nella sua categoria lo scorso ottobre e sognava di rappresentare l’Italia nella boxe. Viveva a Mirabella Eclano e aveva frequentato il Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo «E. Fermi» di Sturno. Francesco Di Chiara era appassionato di moto da cross, passione condivisa con Roy di Sturno, amante dei motori e promessa del calcio. Sul profilo social di Francesco si trovano messaggi di impegno per il rispetto delle norme di sicurezza stradale e il dolore per la perdita di un amico in un precedente incidente.

Le salme dei quattro giovani sono state portate all’obitorio dell’ospedale San Pio di Benevento. La magistratura ha aperto un’inchiesta per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e potrebbe disporre un’autopsia.

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Redazione

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