Esplode la corsa al “ritocchino”. Con l’arrivo dell’estate e dopo mesi segnate da restrizioni, torna l’ansia da spiaggia, soprattutto tra gli over 30, e il desiderio di desiderarsi e vedersi in forma. Tra gli interventi più richiesti al chirurgo plastico, ci sono seno, glutei e gambe per le donne; addome e pettorali per gli uomini.

I contagi stanno diminuendo e si intravede un’estate in relax, per molti in riva al mare. Ma dopo un anno di forti limitazioni allo svolgimento di attività fisica, sta crescendo il ricorso alla chirurgia” spiega Daniele Spirito, specialista in chirurgia plastica a Roma e Como e docente presso la Scuola di specializzazione in Chirurgia Plastica dell’Università di Milano. “Nella seconda estate ai tempi del Covid, registriamo un aumento del 50% di richieste, tra uomini e donne, in particolare over 30. Alcuni si sono ritrovati impreparati all’appuntamento con l’estate e sono spinti dall’urgenza di prendersi cura di sé, altri hanno solo aspettato il periodo più opportuno per ringiovanire il proprio aspetto fisico”.

GLI INTERVENTI DI CHIRURGIA PLASTICA PIU’ RICHIESTI  

Tra gli interventi più gettonati per l’estate spiccano la mastoplastica additiva, la chirurgia dei glutei, la liposuzione sulle gambe, sull’addome e l’aumento del volume dei pettorali

La mastoplastica additiva è tra gli interventi più richiesti dalle donne” sottolinea il Prof. Spirito. “Un décolleté sodo e prosperoso è sinonimo di femminilità, per questo l’intervento è indicato per chi ha un seno piccolo o che si è svuotato con il passare del tempo. Si tenda a scegliere taglie abbondanti, terza/quarto coppa C/D”.Tra le ultime tendenze c’è anche il desiderio di sfoggiare un lato B senza inestetismi, con forme muscolose e ben definite.  Nuove tecniche, rivoluzionarie rispetto al passato, garantiscono risultati duraturi, minori complicanze e una rapida ripresa” spiega il Prof. Spirito. “La gluteoplastica con impianti intramuscolari si riserva a pazienti con sederi grandi ma non proiettati. La gluteoplastica sottomuscolare invece a glutei piccoli, donne giovanissime e molto magre”. Un altro intervento piuttosto quotato è la liposuzione sulla gambe: una richiesta a cui ha influito anche il lavoro da remoto e la scarsa attività fisica come conseguenza dell’emergenza sanitaria.“Lo smartworking e il poco movimento hanno contribuito all’aumento di depositi di grasso localizzato, per questo oggi assistiamo a una richiesta altissima di interventi di liposuzione, in particolare da donne tra i 30 e i 50 anni. Attenzione però a non intervenire sulle caviglie, spesso colpite più che altro da disturbi circolatori” evidenzia lo specialista.

Il Prof. Daniele Spirito

Ovviamente l’addome resta in primo piano: “È un punto critico in particolare per il genere maschile, uomini, giovani e meno giovani, sempre più inclini ai canoni del mondo culturista. Per chi è in cerca del ‘six pack’, il cosiddetto addome ‘a tartaruga’, si procede con liposuzione con ultrasuoni o con il plasma. Richiesta incrementata dall’avvento della tecnica HD- High Definition Body Sculpting”. Tra gli uomini non tramonta il mito dei “pettorali”: l’aumento di volume si può ottenere, come sottolinea il Prof. Spirito, mediante l’utilizzo di apposite protesi. “Il trend è l’uomo ‘batman’. Si pratica una piccola incisione vicino all’ascella, in anestesia locale con sedazione profonda, anche in day hospital. Si inserisce al di sotto del muscolo una protesi in silicone specifica allo scopo di evidenziare un’ipertrofia del tessuto, raggiungibile solo con mesi e mesi di attività”.

Mariangela Celiberti

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