He Jiankui, medico cinese che l’anno scorso ha scioccato la comunità scientifica annunciando la nascita di due gemelle il cui Dna sarebbe stato modificato per ottenere l’immunizzazione dall’HIV, è stato condannato dal tribunale di Shenzhen a tre anni di prigione per pratica medica illegale e multato per 3 milioni di yuan, l’equivalente di 430.000 dollari. A riferirlo è l’agenzia di stampa cinese Xinhua.

LA STORIA – Lo scorso anno il ricercatore cinese aveva impressionato e nello stesso tempo scioccato la comunità medica con la sua scoperta. Sosteneva di aver creato i primi bambini geneticamente modificati al mondo, due gemelline il cui Dna sarebbe stato alterato attraverso un nuovo potente strumento in grado di riscrivere la base della vita, cioè il nostro codice genetico. Il medico lo aveva rivelato a uno degli organizzatori di una conferenza internazionale sull’editing genetico. Inoltre, per rendere più virale la notizia aveva anche spiegato la procedura utilizzata in un video sulla piattaforma di Youtube. Questo tipo di editing genetico è vietato negli Stati Uniti, perché i cambiamenti introdotti nel Dna possono passare alle generazioni future e rischia di danneggiare altri geni.

Ma lo scienziato ha deciso di proseguire in ogni caso, dichiarando di essere intervenuto sugli embrioni di sette coppie che si erano sottoposte a trattamenti di fertilità, delle quali ha ottenuto la gravidanza dando alla luce le due gemelle. Il suo obiettivo non era quello di curare o prevenire una malattia ereditaria, ma di provare a conferire la capacità di resistere alle possibili infezioni da Hiv, il virus dell’Aids. Ed è per questo motivo che la condanna per medicina illegale ai danni dello scienziato non è tardata ad arrivare.

Redazione

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