Una colonna di ambulanze nella notte ha trasportato i pazienti, positivi al coronavirus, in condizioni più gravi di una Residenza Sanitaria Assistenziale (Rsa) in ospedali e in centri covid. È successo nella notte a Sambuca di Sicilia, nell’Agrigentino. Le immagini stanno facendo il giro dei social e in molti hanno paragonato il caso della residenza per anziani siciliana alle colonne di mezzi militari che nella prima ondata dell’emergenza avevano trasportato le vittime del virus da Bergamo verso altri centri, anche fuori provincia.

Sambuca è stata dichiarata zona rossa dal sindaco Leo Ciaccio. Sono 64 i positivi rilevati, su i circa 6mila abitanti del centro, che è anche uno dei borghi più belli d’Italia. Quattro anziani sono deceduti. La maggior parte dei positivi è ospite della Rsa. Il cluster è emerso dopo lo screening gratuito a tappetto tra i dipendenti del Comune, degli uffici pubblici e degli esercizi commerciali. Il risultato dei tamponi ha rilevato che il virus era arrivato anche a Sambuca.

“Rischiamo di avere altre vittime, non c’è altro tempo da perdere”, ha riferito Ciaccio al presidente della Regione Nello Musumeci. È stato lo stesso sindaco a sollecitare il trasferimento degli anziani in condizioni più gravi tra i trenta degenti della Rsa. Ciaccio ha anche esortato all’impiego di nuovo personale: “Abbiamo bisogno di dare riposo ai 14 operatori che ininterrottamente sono da una settimana nella struttura. Chiediamo un intervento della Regione. Molti di loro lavorano con la positività al Coronavirus, pur essendo sintomatici, ma chiedono aiuto”.

ZONE ROSSE – Sambuca è stata dichiarata zona rossa fino al 7 novembre. È uno dei quattro comuni a essere stato chiuso in Sicilia. Gli altri sono Mezzojuso, nel palermitano, Galati Mamertino, messinese, e Randazzo, nel catanese. Proprio a Randazzo sono stati accertati 97 positivi con il tampone molecolare e 60 con quello rapido. La zona rossa è stata istituita dal governatore Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. L’ordinanza resterà in vigore fino al 26 ottobre. Nella cittadina pedemontana sarà vietata la circolazione, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, sul territorio comunale. Sono fatte salve situazioni di lavoro, di necessità e salute, acquisto di generi alimentari e di beni di prima necessità. Una persona alla volta potrà entrare negli esercizi commerciali. Secondo l’ultimo bollettino, di ieri pomeriggio, i nuovi positivi sono stati 548 su 6.390 tamponi nella Regione. Gli attualmente positivi sono 6.790. I ricoverati con sintomi sono 493, 70 in terapia intensiva, 6.227 in isolamento domiciliare. In totale, i casi positivi nella Regione sono stati 12.292, 365 i deceduti.

Redazione

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