È stato scoperto per caso il suo corpo: il corpo di Cristiana, allevatrice di cani, ritrovata sepolta dalla neve a cinque chilometri dal centro abitato più vicino, Badia Tedalda in provincia di Arezzo. Il corpo della donna si trovava su un sentiero isolato. A scoprirlo alcune persone che stavano pulendo i sentieri forestali in quelle zone isolate, ancora meno trafficate in questi giorni di abbondanti nevicate.
Cristiana Gugu aveva 50 anni. Da anni viveva nell’oasi della Cocchiola, abitava da sola in una casetta di legno nel bosco. L’ultima volta era stata vista mentre sbrigava commissioni e saliva sul pullman che l’avrebbe riportata in montagna. Era un’allevatrice di cani.
La zona dov’è stata rinvenuta in estate è frequentata da escursionisti ma d’inverno è piuttosto isolata. Oltre un metro di neve era caduto negli ultimi giorni. Il corpo è stato ritrovato congelato, secondo gli accertamenti il decesso era avvenuto molte ore prima. Trovati morti anche i tre cani che la seguivano, salvi quelli rimasti nel suo allevamento.
Come riporta l’Ansa, stando ad accertamenti incaricati dalla procura di Arezzo la vittima potrebbe essere stata stroncata da un attacco cardiaco, quasi sicuramente causato dal freddo e dalla fatica. L’ipotesi è stata confermata dall’accertamento cadaverico disposto dalla pm Julia Maggiore. Il magistrato ha dato il nulla osta per i funerali, la salma si trova a Sansepolcro.
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