Primo caso confermato di coronavirus in Nigeria. Si tratta di un cittadino italiano rientrato da Milano il 25 febbraio scorso. Lo riferisce il ministro della Salute nigeriana, Osagie Ehanire, in una nota su Twitter. L’episodio si è verificato nello stato di Lagos. Il paziente è “clinicamente stabile, senza sintomi gravi” e si trova in ospedale a Yaba. Il ministro ha dichiarato di essere al lavoro per identificare le persone entrate in contatto con l’uomo.

Una notizia che rende ancora più fuori luogo le parole dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il leader della Lega ancora pochi giorni fa invocava la chiusura dei porti per evitare l’ingresso in Italia del coronavirus. In realtà dal focolaio di Codogno il virus si è propagato negli altri paesi europei, in questo caso anche in Africa, proprio grazie agli italiani.

LITUANIA – Un primo caso di contagio è stato registrato anche in Lituania, come riferito dal ministero della Salute del Paese baltico. Si tratta di una donna tornata da Verona il 24 febbraio e che adesso è ricoverata in isolamento a Siauliai. Non ha febbre o altri sintomi evidenti della malattia.

OLANDA E NIZZA – Il Olanda il primo caso riguarda persona di Tilburg, nel sud del Paese, che era rientrata da poco dal nord Italia. Primo caso anche a Nizza che riguarda una donna rientrata da Milano.

IL PRESIDENTE DELLA MONGOLIA IN AUTOISOLAMENTO – Una notizia clamorosa arriva invece dalla Mongolia, dove il presidente Khaltmaagiin Battulga ha annunciato di aver iniziato un periodo di 14 giorni di autoisolamento “per precauzione” dopo aver effettuato un viaggio di un giorno in Cina. Battulga ha incontrato il presidente Xi Jinping per discutere le strategie per combattere il diffondersi dell’epidemia da coronavirus.

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