Marta Cartabia è risultata positiva al tampone per il Coronavirus. A renderlo noto l’ufficio stampa della Corte costituzionale, che precisa in una nota come la presidente della Consulta è stata sottoposta al test “a seguito di alcuni sintomi”.

Al momento “”la presidente gode di buone condizioni generali e si trova in isolamento presso la sua abitazione di Milano, da dove continuerà a seguire i lavori e l’attività della Corte costituzionale, secondo la programmazione prevista, attraverso i sistemi telematici già predisposti”.

Ovviamente per la prima donna presidente della Consulta è scattata dunque la quarantena e tutti i presidi precauzionali del caso. Si tratta della prima carica istituzionale italiana a essere contagiata.

CHI E’ MARTA CARTABIA – Lo scorso 11 dicembre 2019 Marta Cartabia, 56 anni, è stata eletta alla presidenza della Corte Costituzionale, risultando tra i presidenti più giovani che la Consulta abbia mai avuto. prima donna a capo della Corte costituzionale. Docente di diritto costituzionale all’Università Bicocca di Milano, ha un profilo internazionale per studi e pubblicazioni. Ha insegnato e svolto attività di ricerca in diversi atenei in Italia e all’estero, compreso negli Stati Uniti.

Dal 2014 è vicepresidente della Consulta, dove è stata relatrice di importanti sentenze come quelle sui vaccini e sull’Ilva. La sua elezione è stata salutata con grande soddisfazione dal mondo politico, i giudici stessi l’hanno eletta all’unanimità, sebbene il suo mandato di Marta Cartabia sarà un mandato breve: durerà appena 9 mesi e scadrà a settembre del 2020 perché l’ufficio di giudice costituzionale non può durare più di 9 anni e Cartabia è approdata alla Consulta nel 2011 per nomina dell’allora Capo dello Stato Napolitano.

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