Avrebbero fatto parte della “Scuola di illuminazione” della setta dei seguaci di Ramtha i coniugi Paolo Neri e Stefania Platania, marito e moglie rispettivamente di 67 e 65 anni, trovati senza vita sabato 21 maggio all’interno della loro abitazione estiva nella frazione di Spinello di Santa Sofia, in provincia di Forlì-Cesena, un piccolo borgo sull’Appennino.

Ex dipendenti del Senato della Repubblica, i due si sarebbero uccisi con un colpo di pistola, detenuta legalmente, lasciando un biglietto dove spiegavano i motivi del gesto. Dietro il suicidio vi sarebbe proprio l’appartenenza alla setta Ramtha, culto nato nel 1988 negli Stati Uniti per iniziativa di Judith Zebra Knight, pseudonimo della casalinga Judith Darlene Hampton, 76enne di Roswell, nel New Mexico.

In questo quadro un ruolo centrale è proprio quello della piccola frazione di Spinello, duecento anime e centro dove si tengono le lezioni della “Scuola di illuminazione” della ‘sezione’ italiana della setta, che non si riconosce però in questa definizione in quanto non si reputa né una religione né una scuola, quanto una accademia radicata “nell’esperienza del sé”.

Quanto a Ramtha, viene descritto come un guerriero invincibile vissuto 35 mila anni fa, che parla in inglese con accento indiano e invia telepaticamente messaggi a J. Z. Knight, diventata nel frattempo “channeling”, ovvero canalizzatrice del suo pensiero. Messaggi che sarebbero iniziati ad arrivare nel 1977, dopo millenni di silenzio: da lì la decisione di aprire la prima Scuola nel 1988 per diffondere il verbo di Ramtha, per aiutare i suoi studenti a raggiungere uno status divino, fino alla “ascensione” del corpo fisico nel “corpo di luce”.

Le “Scuole di illuminazione” si sono poi diffuse in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Europa fino alla Nuova Zelanda, potendo contare su diverse migliaia di iscritti che ‘pendono’ dalle labbra di Judith Zebra Knight, che resta l’unica insegnante in quanto unica a parlare direttamente con il guerriero millenario.

Secondo gli inquirenti che indagano sul suicidio dei coniugi Paolo Neri e Stefania Platania, i due appartenevano alla ‘setta’. In forum online Neri, scrive il Corriere della Sera, in un post risalente al 2005 si offriva come referente su Roma per le persone interessate al gruppo.

Come detto anche il piccolo centro di Spinello ha un ruolo importante in questo caso. Santa Sofia, di cui è frazione, ha ospitato il raduno della scuola di Ramtha nel centro sportivo di Sportilia, struttura sorta nel gli anni ’90 per ospitare i raduni della Nazionale italiana di calcio. Il minuscolo centro di Spinello, secondo i seguaci della setta, sarebbe stato risparmiato dalla fine del mondo annunciata dai Maya il 21 dicembre 2012 e proprio per questo era nata la decisione di organizzare lì la “Scuola di illuminazione” italiana.

E sempre a Spinello diversi seguaci del culto si erano trasferiti nel corso degli anni, arrivando a formare una ‘comunità’ di circa 70 persone: alcuni di questi si sono fatti anche costruire dei bunker sotterranei per sfuggire alla catastrofe.

Redazione

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