Il terzo mandato e il conflitto interno
De Luca e la salute mentale del Pd: “Unico partito di cafoni e presuntuosi che si fa eleggere il segretario dai non iscritti”

La battaglia per il terzo mandato ma non solo. Nel Pd continua la guerra interna tra la segretaria Elly Schlein e uno degli amministratori dem più longevi, Vincenzo De Luca. L’ultimo scontro è andato in atto sabato alla festa del Il Foglio a Palazzo vecchio a Firenze. Il governatore campano prima critica la lucidità dei Dem, “siamo l’unico partito al mondo che si fa eleggere il segretario da chi non è iscritto al Pd ma anzi non lo vota nemmeno. Dunque c’è un evidente problema di salute mentale, va affrontato”, poi critica il presunto fuoco amico, “milito – spiega – in un partito che mi ha sempre rotto le scatole, ci sono dappertutto tutto ma nel Pd mi pare ci sia una concentrazione di cafoni, maleducati e presuntuosi”.
Critiche che si estendono anche alla nuova linea d’opposizione al governo Meloni: “Vedo il Pd navigare negli spazi intergalattici. Avrei fatto il filibustering rispetto ai fondi sviluppo e coesione: il Sud da un anno e due mesi aspetta risorse, per una operazione di ricatto politico. Io avrei bloccato il Parlamento italiano finché non si fosse sbloccata questa partita”. Un discorso, quello di De Luca, che ha coinvolto i presenti con applausi a scena aperta.
Lo ‘sceriffo‘, che mira a ricandidarsi per la terza volta in vista delle regionali nel 2025, non chiude a un confronto con Schlein che, da parte sua, ha più volte rimarcato l’intenzione di voler archiviare la stagione della ‘vecchia guardia’ del partito: “Abbiamo un appuntamento a Benevento, sto facendo un tour De force”, ha replicato De Luca che ieri però non si è incrociato con la segretaria, arrivata poco dopo il suo intervento. Schlein che replica: “Non ho alcun interesse a parlare di polemiche dentro il Pd, c’è un partito plurale, penso che i partiti personali e familiari non facciano bene al Paese. Non mi fido dei partiti nei quali dentro non vola una mosca. Noi facciamo congressi veri, garantisco il pluralismo ma conta chiarezza della linea politica”.
“Siamo l’unico partito al mondo che si fa eleggere il segretario da chi non è iscritto al PD ma anzi non lo vota nemmeno”. Questa volta non vedo errori. #DeLuca #PDnetwork #Schlein pic.twitter.com/G0CLcIQTRI
— Cad Bane 🇮🇹🇪🇺🌱🌍Parody (@_Brick_Block_) October 15, 2023
Nel suo discorso De Luca non ha mancato l’ennesima battuta sul suo imitatore: “Maurizio Crozza è un malvivente, mi ha rovinato la vita” ha detto, sorridendo. “Crozza fa il suo mestiere, mi sfotte, prende in giro. Qualche volta che l’ho viso in tv e mi pare che non è cattivo. Mi ha trattato un po’ meglio di qualcun altro” conclude.
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