La polizia ha smentito
“Donna stuprata e uccisa da 22 uomini in fabbrica”, esplode il caos dopo la notizia della violenza di gruppo in Pakistan

È esploso il caos e l’orrore in Pakistan per una notizia non confermata e che la Polizia di Stato ha smentito. Una precisazione che non ha però smorzato di nulla la rabbia e l’indignazione che si è scatenata dopo che sui social ha cominciato a viaggiare la storia di uno stupro ai danni di una donna. La notizia riportava di uno stupro di massa commesso da 22 uomini a Korangi, vicino Karachi.
La vittima, secondo la notizia smentita dalle forze dell’ordine, sarebbe stata violentata da 22 uomini nei locali di una fabbrica di jeans che produce capi di abbigliamento per la Artistic Milliners. Secondo la ricostruzione la dipendente dell’azienda sarebbe stata trascinata a forza in una fabbrica e stuprata per tutta la notte dal branco. Alcune versioni riportano infine che la vittima sarebbe stata abbandonata all’esterno dell’edificio, dov’è morta la mattina successiva.
Karachi è una megalopoli costiera, la capitale economica del Paese. Sui social si è riversata l’indignazione e la rabbia dei pakistani. La notizia è stata ripresa da alcuni media locali. La polizia ha negato tutto – “nessun incidente del genere è avvenuto”, ha detto alla testata Dawn.com il vice ispettore generale Muquddus Haider – , ha parlato di “fake news” ma sui social media c’è chi insinua che la ditta proprietaria della fabbrica voglia insabbiare il caso.
La polizia ha fatto sapere di aver condotto un’inchiesta sulla presunta orribile violenza. “Nessuna vittima si è fatta avanti, mentre il management della fabbrica ha detto alla polizia che si è trattato di un tentativo di diffamarli”, le parole delle autorità riportate da LaPresse. In un altro documento della polizia, citato da Geo tv, le autorità parlano appunto di “fake news”.
© Riproduzione riservata