È un fiume in piena Jean-Luc Melénchon, nel suo discorso dopo la diffusione delle prime proiezioni dopo il secondo turno delle elezioni legislative in Francia. I risultati sono stati sorprendenti e hanno visto trionfare la sinistra del Nuovo Fronte popolare. E per Melénchon sono chiari i prossimi passi: “Il nostro popolo ha chiaramente scartato la soluzione peggiore”, “questa sera il Rn è lungi dall’avere la maggioranza assoluta”. Questo è un “enorme sollievo per milioni di persone che compongono la nuova Francia”.

Elezioni Francia, il discorso di Melénchon

Poi però ha attaccato anche il presidente francese Emmanuel Macron: “Il presidente deve piegarsi, ha il dovere di chiamare il Nuovo Fronte popolare a governare”. “Il primo ministro deve andarsene, deve ammettere questa sconfitta senza cercare di aggirarla in alcun modo”. Melénchon ha cominciato a mettere i primi paletti, precisi. Vuole che le sue condizioni siano accettate da tutte le altre forze di un possibile governo. Ma in realtà non ha tutto il potere per esigerle, visto che anche il Nfp non ha la maggioranza assoluta: l’obiettivo del leader del Nfp una volta al governo è approvare il salario minimo e tornare indietro sulla riforma delle pensioni avanzata da Macron.

 

Redazione

Autore