I piani di conquista dell’editoria italiana da parte di John Elkann non si fermano. Dopo aver preso il controllo del Gruppo Gedi, che controlla Repubblica, Espresso, Stampa, Secolo XIX e 13 testate locali, mister Fiat, o per meglio dire Fca-Psa, punta al Sole 24 Ore, il quotidiano di Confindustria.

L’indiscrezione arriva da un sito molto informato sulle vicende interne al mondo del giornalismo, professionereporter, che rivela anche il piano di Elkann per puntare alla nuova preda. Dopo aver cambiato volto a Repubblica, che da quotidiano di riferimento del centrosinistra ha compiuto una repentina svolta a destra tra bufale e giustizialismo, ora Elkann deve pensare a ristrutturare il gruppo Gedi per puntare al Sole 24 Ore.

L’acquisto del più importante quotidiano economico italiano (Exor possiede già il settimanale inglese Economist, ndr)  farebbe superare al gruppo la soglia del 20 per cento di copie vendute che un solo soggetto può detenere, aprendo di fatto il “dossier” sulle testate locali da poter cedere per non incorrere in problemi con i limiti dell’Antitrust.

Secondo professionereporter le testate ‘in cassaforte’ sarebbero in particolare quelle del Nord Est, dal Messaggero Veneto di Udine al Piccolo di Trieste, fino alla Gazzetta di Mantova. A rischio invece il Tirreno, che da qualche anno ha iniziato a perdere colpi ed ha una redazione di 77 giornalisti e 40 poligrafici.

Proprio per il quotidiano toscano sembrerebbe esserci l’interesse di Andrea Riffeser, editore del Giorno, del Resto del Carlino e della Nazione, ma pare che il presidente della Fieg abbia già fatto un passo indietro.