Circa 800 milioni di vasetti di yogurt e oltre 80 milioni di galloni di latte all’anno verranno prodotti da fonti rinnovabili. E questa è solo una conseguenza delle politiche a favore dell’energia pulita promosse in Nord America. Enel Green Power North America ha connesso alla sua rete ulteriori 50MW del parco eolico di High Lonesome, nelle contee di Upton e Crockett in Texas, Stati Uniti. La capacità del più grande parco eolico del portafoglio di rinnovabili del gruppo arriva così a 500 MW. La società ha anche connesso alla rete i due parchi eolici di Riverview, da 105 MW, e la Fase 2 di Castle Rock Ridge, da 29,4 MW, situati ad Alberta in Canada.

L’impianto di High Lonesome genererà circa 1,9TWh all’anno, evitando l’emissione di oltre 1,2 milioni di anidride carbonica. Un investimento, quello su High Lonesome, che ammonta a 720 milioni di dollari; quello complessivo tra Castle Rock Ridge e Riverview supera i 210 milioni di dollari canadesi. Un accordo di 12 anni siglato con l’azienda di prodotti alimentari e bevande Danone North America potenzierà di ulteriori 50 MW la rete e permetterà all’industria alimentare di incrementare la sua produzione da fonti rinnovabili. 

Enel, in Texas, gestisce il parco eolico da 63 MW di Snyder, nella contea di Scurry, e la prima fase da 252 MW dell’impianto solare di Roadrunner, contea di Upton. La seconda fase di Roadrunner, da 245 MW, è in costruzione e diventerà uno dei più grandi impianti solari nello Stato americano. Riverview e la Fase 2 di Castle Rock Ridge, nella città di Pincher Creek, forniranno l’energia prodotta e i relativi crediti all’Alberta Electric System Operator (“AESO”), gestore del sistema elettrico della provincia. A stabilire la fornitura due Renewable Energy Support Agreements (RESA) della durata di 20 anni. I parchi eolici dovrebbero generare circa 493 GWh all’anno, evitando l’emissione in atmosfera di oltre 335 tonnellate di CO2. In Canada, Enel Green Power gestisce anche la Fase 1 del parco da 76,2 MW di Castle Rock Ridge a Pincher Creek per un portafoglio complessivo di oltre 210 MW nel Paese.

“La connessione in rete di questi tre nuovi parchi eolici è un’ulteriore dimostrazione del fatto che Enel mantiene il proprio impegno finalizzato alla crescita del portafoglio globale di rinnovabili”, ha dichiarato Antonio Cammisecra, CEO di Enel Green Power. “Tale impegno è stato altresì evidenziato, nel corso del primo trimestre dell’esercizio, dal completamento di impianti alimentati da fonti rinnovabili per oltre 400 MW in tutto il mondo, che hanno consentito a queste ultime di superare ampiamente la generazione convenzionale del nostro portafoglio in termini di capacità e di produzione. Dando priorità alla salute e alla sicurezza, in futuro continueremo a generare nuovo valore sostenibile in tutto il mondo grazie alla nostra energia a zero emissioni, in linea con il Piano strategico di Gruppo”.

Riciclaggio di carta, cartone, alluminio, cartucce di inchiostro, olio e grasso – nonché l’uso di illuminazione a energia solare e borracce riutilizzabili – sono tra le best practice messe in campo da Enel per i lavori di costruzione di Lonesome, Riverview e della Fase 2 di Castle Rock Ridge. Pratiche dettate dal modello del cantiere sostenibile varato da Enel Green Power. Enel North America ha anche annunciato contributi per oltre 1,3 milioni di dollari USA a favore di misure di sostegno negli Stati Uniti e in Canada. E negli Stati Uniti progetta un parco eolico in Missouri e un altro in North Dakota.