Il dibattito
Eurodeputata di estrema destra cacciata dall’aula: Iovanovici Sosoaca si mette la museruola e grida contro l’aborto. Metsola: “Portatela fuori, ha parlato abbastanza”

Fuori programma nel Parlamento europeo nel giorno del voto a Ursula von der Leyen: l’eurodeputata romena Diana Iovanovici Sosoaca, del partito di estrema destra, ha interrotto la seduta gridando contro l’intervento della presidente di Renew Europe Valérie Hayer, rivolgendosi al banco della presidenza dell’Eurocamera.
La museruola e il grido contro l’aborto
Hayer stava chiedendo alla presidente designata della Commissione europea Ursula von der Leyen di inserire l’aborto nella carta dei diritti europei: “Vi chiedo di fare tutto il possibile per includere l’interruzione volontaria di gravidanza nella carta dei diritti fondamentali dell’Ue”, tema sul quale Iovanovici Sosoaca ha manifestato tutto il suo dissenso alzandosi in piedi, indossando una museruola e mostrando alcune icone sacre, iniziando poi a gridare, protestando contro la proposta: “Noi crediamo in Dio”.
L’eurodeputata del gruppo dei non iscritti (SOS Romania infatti avrebbe dovuto entrare in Europa delle Nazioni sovrane) ha chiesto libertà di parola. “Io ho il diritto di parlare!”. Gelida la risposta di Metsola: “Penso che lei abbia parlato abbastanza”. Poi Iovanovici Sosoacaè stata accompagnata fuori dall’Aula dagli uscieri. Metsola ha così ridato la parola a Hayer.
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