Docente ucciso
Francia, ex studente grida “Allah Akbar” e uccide insegnante ad Arras: arrestato. Fermato altro radicalizzato a Limay
L’aggressore di origine cecena è stato catturato dalla polizia, era già segnalato come a rischio di radicalizzazione
Questa mattina in Francia un ragazzo armato di due coltelli ha ucciso un insegnante e ferito gravemente un altro docente e una guardia giurata al liceo Gambetta di Arras (Pas-de-Calais). L’aggressore di nome Mohammed Mogouchkov – di origine cecena – e sarebbe un ex studente della scuola identificato con la lettera “S” e dunque a rischio di radicalizzazione. Vive in Francia dal 2008.
Ha fatto irruzione attorno alle ore 11 nell’istituto al grido di “Allah Akbar“, scagliandosi contro le vittime. Durante la fuga è stato arrestato dalla polizia, assieme al fratello (di 17 anni). Per precauzione tutte le scuole della città sono state chiuse. Un insegnante di filosofia testimone dell’aggressione racconta: “Ha aggredito il personale della mensa, poi mi ha inseguito e mi ha chiesto se fossi un docente di storia. Si trattava di un atto politico. Siamo sconvolti. Era armato di due coltelli”.
Le dichiarazioni di Macron
Sul posto si è recato il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, che ha omaggiato la vittima e ha definito l’attacco “un assassinio selvaggio e vile”. “La Francia è ancora una volta colpita dalla barbarie del terrorismo islamico” ha dichiarato Macron.
Arresto a Limay
La tensione in Francia è altissima. Nel pomeriggio è stato fermato un altro uomo, radicalizzato, che era uscito da una sala di preghiera a Limay, banlieue di Parigi, con un coltello. Il 24enne di nazionalità francese era schedato “S”, e si apprestava a entrare in una scuola, il liceo Condorcet.
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