È il giorno del funerale di Papa Francesco. Alle 10 le esequie prenderanno il via le esequie a San Pietro, poi il corteo a passo d’uomo di 6 km fino a Santa Maria Maggiore dove sarà accolto da poveri e bisognosi e dove verrà tumulata la salma. Roma è sempre il centro del Mondo: 170 delegazioni, 200mila fedeli attesi tra la piazza e le vie della Capitale. Un evento che ha coinvolto, secondo la sala stampa vaticana, 250mila persone in piazza San Pietro e 150mila lungo il corteo.

 

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
26 aprile - 18:00

Trump attacca Putin: "Non aveva motivi di sparare missili, forse non vuole pace"

Dopo la partecipazione ai funerali di Papa Francesco e l’incontro nella basilica di San Pietro con il presidente ucraino Zelensky, Donald Trump forse una per la prima volta parole dure contro Vladimir Putin. Di ritorno negli Stati Uniti, il tycoon affida al suo social Truth un commento: “Putin non aveva motivo di sparare missili in aree civili e città negli ultimi giorni. Mi fa pensare che forse non vuole fermare la guerra, che mi sta prendendo in giro e che deve essere trattato in modo diverso, attraverso sanzioni bancarie o secondarie? Troppa gente sta morendo”.

Nel post pubblicato, Trump attacca anche il New York Times e il giornalista Peter Baker che, in un’analisi, ha sostenuto che il presidente “fa il gioco di Putin” e che “molte delle sue azioni sono state viste come un vantaggio diretto o indiretto per la Russia, tanto che alcuni funzionari russi hanno celebrato le sue mosse”. “Non importa quale accordo faccio per la Russia e l’Ucraina, il New York Times ne parlerà sempre male”, afferma Trump.

 

A cura di Redazione
26 aprile - 17:22

Cremlino dopo ore: Putin pronto a colloquio senza precondizioni

Nell’incontro di ieri con l’inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff, il presidente russo Vladimir Putin ha detto che “la Russia è pronta a riprendere i colloqui con Kiev senza alcuna precondizione”: lo afferma il Cremlino, come riporta la Tass. Singolare è che l’apertura esca oggi dopo l’incontro nella Basilica di San Pietro tra Trump e Zelensky.

A cura di Redazione
26 aprile - 17:04

Conclave, cardinale Marx: "Durerà pochi giorni"

Un Papa italiano? “Tutto è aperto”. Così l’Arcivescovo di Monaco e Frisinga, il cardinale Reinhard Marx, in un incontro con la stampa a Villa Mater Dei, a Roma. Il prossimo Conclave che porterà all’elezione del successore di Papa Francesco “durerà pochi giorni”, ha aggiunto Marx.

A cura di Redazione
26 aprile - 17:00

Meloni-Zelensky, la premier: "Russia dimostri che vuole pace, sostegno a sforzi Trump"

Giorgia Meloni, ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky.

Nel corso del colloquio durato circa 45 minuti, informa una nota del governo, “i leader hanno ribadito il sostegno agli sforzi del presidente Trump per il raggiungimento di una pace giusta e duratura, capace di garantire un futuro di sicurezza, sovranità e libertà all’Ucraina”.

“Il presidente del Consiglio – continua la nota – ha espresso, anche a nome del Governo, le proprie condoglianze per le vittime dei recenti attacchi russi, rinnovando la ferma condanna di tali atti e sottolineando l’urgenza di un cessate il fuoco immediato e incondizionato, nonché della necessità di un impegno concreto da parte di Mosca per l’avvio di un processo di pace”. Inoltre “il presidente del Consiglio ha salutato positivamente la piena disponibilità dell’Ucraina per un immediato cessate il fuoco. Ora ci si attende che anche la Russia dimostri concretamente la propria volontà di perseguire la pace”.

A cura di
26 aprile - 16:11

Il video dell'incontro tra Trump e Zelensky nella basilica di San Pietro a Roma

La stretta di mano e il colloquio durato 15 minuti. Nel pomeriggio era previsto un incontro-bis saltato perché Trump è partito per ritornare negli Stati Uniti.

A cura di Redazione
26 aprile - 15:54

Meloni: "Incontro Trump-Zelensky ha significato enorme"

“Vedere Donald Trump e Volodymyr Zelensky che parlano sulla pace al funerale del ‘Papa della pace’ ha un significato enorme”. E’ quanto sottolinea la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una dichiarazione a ‘La Repubblica’.

A cura di
26 aprile - 15:43

Starmer: progressi positivi per pace giusta. Ora Zelensky a Chigi

Un portavoce del primo ministro britannico Keri Starmer ha sottolineato che nell’incontro tra il premier e il presidente ucraino Zelensky, avvenuto dopo il funerale del Papa a Villa Wolkonsky a Roma, si è discusso “dei progressi positivi compiuti negli ultimi giorni per garantire una pace giusta e duratura in Ucraina”.

Presidente ucraino che dopo il bilaterale con Starmer ha raggiunto la premier Meloni a palazzo Chigi. Nell’agenda di oggi di Zelensky è previsto anche un colloquio con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

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A cura di
26 aprile - 15:00

Funerali papa, 118: soccorse 82 persone, 8 in ospedale

Tra le oltre 250mila persone presenti in piazza San Pietro e le migliaia a ridosso della zona, sono state 82, al momento, le persone soccorse dal personale dell’Ares 118 durante i funerali. Otto quelle trasportate in ospedale in ambulanza. A provocare i soccorsi svenimenti, malesseri e il caldo eccessivo.

L’Ares 118 – emerge in una nota – ha trattato i pazienti nei sei Posti Medici Avanzati allestiti nell’area del funerale. Nel complesso comunque, considerando la stima di 400mila persone presenti complessivamente tra San Pietro e il percorso per Santa Maria Maggiore, la giornata non ha presentato criticità sul fronte sanitario, complice una giornata soleggiata ma fresca, e la continua assistenza dei volontari della Protezione Civile che hanno rifornito di acqua le persone accalcate in piazza e sulle strade di Roma.

People attend the funeral of Pope Francis in St. Peter’s Square at the Vatican, Saturday, April 26, 2025. (AP Photo/Andreea Alexandru)
A cura di Redazione
26 aprile - 14:55

Nel pomeriggio incontro Meloni-Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrerà oggi il primo ministro italiano Giorgia Meloni. Lo ha riferito il portavoce della presidenza, Serhiy Nikiforov, secondo quanto riferiscono i principali media ucraini.

A cura di Redazione
26 aprile - 14:30

"Intesa von der Leyen-Trump per incontro"

“Nel breve scambio” a margine dei funerali di Papa Francesco, la presidente della Commissione europea Ursula don der Leyen ed il presidente americano Donald Trump “hanno concordato di incontrarsi”. Lo ha detto una portavoce della Commissione europea.

A cura di Redazione
26 aprile - 13:49

Pranzo Meloni-Milei, ripartono Trump e altri laeder

Dopo i funerali di Papa Francesco, è in corso a Roma un pranzo tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente della Repubblica Argentina, Javier Milei. Trump ha invece già lasciato l’Italia ed è in volo sull’Air Force One verso gli Stati Uniti. Lo status dell’aereo presidenziale Usa, decollato alle 13.07 da Fiumicino, è riportato dal sito Flightradar24.

A cura di
26 aprile - 13:31

Zelensky: "Incontro con Trump potrebbe diventare storico"

“Un buon incontro, abbiamo avuto tempo di discutere molto a quattr’occhi. Ci auguriamo che tutto quanto detto abbia un risultato: proteggere la vita della nostra gente, un cessate il fuoco completo e incondizionato. Una pace affidabile e duratura che impedisca il ripetersi della guerra. Un incontro altamente simbolico che potrebbe diventare storico se si raggiungessero risultati congiunti. Grazie, presidente Trump!”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram commenta il faccia a faccia in Vaticano con il presidente Usa.

A cura di Redazione
26 aprile - 13:28

Corteo: in 150mila per salutare Francesco

Lungo il percorso dal Vaticano alla Basilica di Santa Maria Maggiore, le competenti autorità stimano fossero presenti, per l’ultimo saluto a Papa Francesco, circa 150.000 persone. Lo fa sapere la Sala stampa del Vaticano.

A cura di
26 aprile - 13:15

Von der Leyen: "Percorriamo ponti costruiti da Papa"

“Papa Francesco ha costruito ponti. Possiamo percorrerli”. Lo scrive la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen su X pubblicando un video dei funerali. “Oggi ci riuniamo per onorare un uomo che ha guidato il suo popolo con gentilezza, forza pacifica e compassione. Sua Santità Papa Francesco ci ha ricordato che l’amore deve arrivare fino ai margini e ha abbracciato i meno fortunati. Gli sfollati. I dimenticati. I senza voce. Ci ha invitato a prenderci cura gli uni degli altri e della Terra che tutti condividiamo. La sua eredità è fatta di misericordia, giustizia e speranza. Continuerà a illuminare la via”, aggiunge.

A cura di Redazione
26 aprile - 13:00

Feretro Papa arrivato a Santa Maria Maggiore: poveri ad accoglierlo

All’arrivo del feretro di Papa Francesco nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove verrà tumulato, ad accoglierlo anche un gruppo di poveri, clochard, prostitute e trans, come annunciato nei giorni scorsi.

A cura di Redazione
26 aprile - 12:53

Incontro Meloni-Trump: breve colloquio dopo funerali

Breve colloquio tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente americano Donald Trump al termine del funerale di papa Francesco. Lo comunica palazzo Chigi.

Colloquio Donald Trump – Giorgia Meloni al termine dei funerali di Papa Francesco in Vaticano, 26 aprile 2025 (Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse)
DISTRIBUTION FREE OF CHARGE – NOT FOR SALE – Obbligatorio citare la fonte LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili
A cura di Redazione
26 aprile - 12:47

Funerali Papa: 250mila persone in piazza

Il Vaticano fa sapere che hanno partecipato ai funerali di Papa Francesco oltre 250.000 persone.

Faithful gather during the funeral of Pope Francis in St. Peter’s Square at the Vatican, Saturday, April 26, 2025. (AP Photo/Emilio Morenatti)
A cura di
26 aprile - 12:31

Salma papa partita verso Santa Maria: percorso di 6km tra la folla

Il feretro di Francesco ha lasciato il Vaticano sulla Papamobile scoperta, iniziando il corteo lungo sei chilometri verso Santa Maria Maggiore. La bara del Papa è in semplice legno. Sul coperchio c’è una croce bianca, lo stemma episcopale e il suo motto “Miserando atque eligendo”, perdonando e scegliendo. Migliaia le persone presenti lungo il percorso per salutare Bergoglio.

corteo funebre di Papa Francesco attraversa Roma e passa al Colosseo per raggiungere la Basilica di Santa Maria Maggiore luogo della tumulazione. Roma, Sabato 26 Aprile 2025 (foto Mauro Scrobogna / LaPresse)
Pope Francis’ funeral procession crosses Rome and passes the Colosseum to reach the Basilica of Santa Maria Maggiore, the place of burial. Rome, Saturday April 26 2025. (Photo by Mauro Scrobogna / LaPresse)
A cura di Redazione
26 aprile - 12:20

Incontro Trump-Zelensky

Trump e Zelensky, il colloquio “produttivo” di 15 minuti dentro San Pietro. “Nuovo incontro programmato nel pomeriggio”.

In this photo provided by the Ukrainian Presidential Press Office, Ukraine’s President Volodymyr Zelenskyy, right, President Donald Trump, second right, French President Emmanuel Macron, left, and British Prime Minister Keir Starmer talk as they attend the funeral of Pope Francis in Vatican, Saturday, April 26, 2025.(Ukrainian Presidential Press Office via AP)

A cura di
26 aprile - 11:05

L'omelia: "Chiesa casa aperta a tutti"

È terminata l’omelia del cardinale Giovanni Battista Re per i funerali di Papa Francesco. Un lungo applauso ha accolto le sue parole.

Il testo integrale:

In questa maestosa piazza di San Pietro, nella quale papa Francesco tante volte ha celebrato l’Eucarestia e presieduto grandi incontri nel corso di questi 12 anni, siamo raccolti in preghiera attorno alle sue spoglie mortali col cuore triste, ma sorretti dalle certezze della fede, che ci assicura che
l’esistenza umana non termina nella tomba, ma nella casa del Padre in una vita di felicità che non conoscerà tramonto. A nome del Collegio dei Cardinali ringrazio cordialmente tutti per la vostra presenza. Con intensità di sentimento rivolgo un deferente saluto e vivo ringraziamento ai Capi di Stato, ai Capi di Governo e alle Delegazioni ufficiali venute da numerosi Paesi ad esprimere affetto, venerazione e stima verso il Papa che ci ha lasciati.

Il plebiscito di manifestazioni di affetto e di partecipazione, che abbiamo visto in questi giorni dopo il suo passaggio da questa terra all’eternità, ci dice quanto l’intenso Pontificato di papa Francesco abbia toccato le menti ed i cuori. La sua ultima immagine, che rimarrà nei nostri occhi e nel nostro cuore, è quella di domenica scorsa, Solennità di Pasqua, quando papa Francesco, nonostante i gravi problemi di salute, ha voluto impartirci la benedizione dal balcone della Basilica di San Pietro e poi è sceso in questa piazza per salutare dalla papamobile scoperta tutta la grande folla convenuta per la Messa di Pasqua. Con la nostra preghiera vogliamo ora affidare l’anima dell’amato Pontefice a Dio, perché Gli conceda l’eterna felicità nell’orizzonte luminoso e glorioso del suo immenso amore. Ci illumina e ci guida la pagina del Vangelo, nella quale è risuonata la voce stessa di Cristo
che interpellava il primo degli Apostoli: “Pietro, mi ami tu più di costoro?”. E la risposta di Pietro era stata pronta e sincera: “Signore, Tu conosci tutto; Tu sai che ti voglio bene!”. E Gesù gli affidò la grande missione: “Pasci le mie pecore”. Sarà questo il compito costante di Pietro e dei suoi Successori, un servizio di amore sulla scia del Maestro e Signore Cristo che “non era venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per tutti” (Mc.10,45).

Nonostante la sua finale fragilità e sofferenza, papa Francesco ha scelto di percorrere questa via di donazione fino all’ultimo giorno della sua vita terrena. Egli ha seguito le orme del suo Signore, il buon Pastore, che ha amato le sue pecore fino a dare per loro la sua stessa vita. E lo ha fatto con
forza e serenità, vicino al suo gregge, la Chiesa di Dio, memore della frase di Gesù citata dall’Apostolo Paolo: “C’è più gioia nel dare che nel ricevere” (Atti, 20,35). Quando il Card. Bergoglio, il 13 marzo del 2013, fu eletto dal Conclave a succedere a papa Benedetto XVI, aveva alle spalle gli anni di vita religiosa nella Compagnia di Gesù e soprattutto era arricchito dall’esperienza di 21 anni di ministero pastorale nell’Arcidiocesi di Buenos Aires, prima come Ausiliare, poi come Coadiutore e in seguito, soprattutto, come Arcivescovo.

La decisione di prendere il nome Francesco apparve subito come la scelta di un programma e di uno stile su cui egli voleva impostare il suo Pontificato, cercando di ispirarsi allo spirito di San Francesco d’Assisi. Conservò il suo temperamento e la sua forma di guida pastorale, e diede subito l’impronta della sua forte personalità nel governo della Chiesa, instaurando un contatto diretto con le singole persone e con le popolazioni, desideroso di essere vicino a tutti, con spiccata attenzione alle persone in difficoltà, spendendosi senza misura, in particolare per gli ultimi della terra, gli emarginati. È stato un Papa in mezzo alla gente con cuore aperto verso tutti. Inoltre è stato un Papa attento al nuovo che emergeva nella società ed a quanto lo Spirito Santo suscitava nella Chiesa. Con il vocabolario che gli era caratteristico e col suo linguaggio ricco di immagini e di metafore, ha sempre cercato di illuminare con la sapienza del Vangelo i problemi del nostro tempo, offrendo una risposta alla luce della fede e incoraggiando a vivere da cristiani le sfide e le contraddizioni di questi nostri anni di cambiamenti, che amava qualificare “cambiamento di epoca”. Aveva grande spontaneità e una maniera informale di rivolgersi a tutti, anche alle persone lontane dalla Chiesa.

Ricco di calore umano e profondamente sensibile ai drammi odierni, Papa Francesco ha realmente condiviso le ansie, le sofferenze e le speranze del nostro tempo della globalizzazione, e si è donato nel confortare e incoraggiare con un messaggio capace di raggiungere il cuore delle persone
in modo diretto e immediato. Il suo carisma dell’accoglienza e dell’ascolto, unito ad un modo di comportarsi proprio della sensibilità del giorno d’oggi, ha toccato i cuori, cercando di risvegliare le energie morali e spirituali.
Il primato dell’evangelizzazione è stato la guida del suo Pontificato, diffondendo, con una chiara impronta missionaria, la gioia del Vangelo, che è stata il titolo della sua prima Esortazione Apostolica Evangelii gaudium. Una gioia che colma di fiducia e speranza il cuore di tutti coloro che
si affidano a Dio.

Filo conduttore della sua missione è stata anche la convinzione che la Chiesa è una casa per tutti; una casa dalle porte sempre aperte. Ha più volte fatto ricorso all’immagine della Chiesa come “ospedale da campo” dopo una battaglia in cui vi sono stati molti feriti; una Chiesa desiderosa di
prendersi cura con determinazione dei problemi delle persone e dei grandi affanni che lacerano il mondo contemporaneo; una Chiesa capace di chinarsi su ogni uomo, al di là di ogni credo o condizione, curandone le ferite. Innumerevoli sono i suoi gesti e le sue esortazioni in favore dei rifugiati e dei profughi.

Costante è stata anche l’insistenza nell’operare a favore dei poveri. È significativo che il primo viaggio di papa Francesco sia stato quello a Lampedusa, isola simbolo del dramma dell’emigrazione con migliaia di persone annegate in mare. Nella stessa linea è stato anche il viaggio a Lesbo, insieme con il Patriarca Ecumenico e con l’Arcivescovo di Atene,
come pure la celebrazione di una Messa al confine tra il Messico e gli Stati Uniti, in occasione del suo viaggio in Messico. Dei suoi 47 faticosi Viaggi Apostolici resterà nella storia in modo particolare quello in Iraq nel 2021, compiuto sfidando ogni rischio. Quella difficile Visita Apostolica è stata un balsamo sulle ferite aperte della popolazione irachena, che tanto aveva sofferto per l’opera disumana dell’Isis. È stato questo un Viaggio importante anche per il dialogo interreligioso, un’altra dimensione rilevante
della sua opera pastorale. Con la Visita Apostolica del 2024 a quattro Nazioni dell’Asia-Oceania, il Papa ha raggiunto “la periferia più periferica del mondo”. Papa Francesco ha sempre messo al centro il Vangelo della misericordia, sottolineando ripetutamente che Dio non si stanca di perdonarci: Egli perdona sempre qualunque sia la situazione di chi chiede perdono e ritorna sulla retta via. Volle il Giubileo Straordinario della Misericordia, mettendo in luce che la misericordia è “il cuore del Vangelo”.

Misericordia e gioia del Vangelo sono due parole chiave di Papa Francesco.
In contrasto con quella che ha definito “la cultura dello scarto”, ha parlato della cultura dell’incontro e della solidarietà. Il tema della fraternità ha attraversato tutto il suo Pontificato con toni vibranti. Nella Lettera Enciclica “Fratelli tutti” ha voluto far rinascere un’aspirazione mondiale alla
fraternità, perché tutti figli del medesimo Padre che sta nei cieli. Con forza ha spesso ricordato che apparteniamo tutti alla medesima famiglia umana.
Nel 2019, durante il viaggio negli Emirati Arabi Uniti, Papa Francesco ha firmato un documento sulla “Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune”, richiamando la comune paternità di Dio. Rivolgendosi agli uomini e alle donne di tutto il mondo, con la Lettera Enciclica Laudato si’ha richiamato l’attenzione sui doveri e sulla corresponsabilità nei riguardi della casa comune. “Nessuno si salva da solo”. Di fronte all’infuriare delle tante guerre di questi anni, con orrori disumani e con innumerevoli morti e distruzioni, papa Francesco ha incessantemente elevata la sua voce implorando la pace e invitando alla ragionevolezza, all’onesta trattativa per trovare le soluzioni possibili, perché la guerra – diceva – è solo morte di persone, distruzioni di case, ospedali e scuole. La guerra lascia sempre il mondo peggiore di come era precedentemente: essa è per tutti sempre una dolorosa e tragica sconfitta.

“Costruire ponti e non muri” è un’esortazione che egli ha più volte ripetuto e il servizio di fede come Successore dell’Apostolo Pietro è stato sempre congiunto al servizio dell’uomo in tutte le sue dimensioni. In unione spirituale con tutta la Cristianità siamo qui numerosi a pregare per Papa Francesco perché Dio lo accolga nell’immensità del suo amore. Papa Francesco soleva concludere i suoi discorsi ed i suoi incontri dicendo: “Non dimenticatevi di pregare per me”.

Caro papa Francesco, ora chiediamo a Te di pregare per noi e che dal cielo Tu benedica la Chiesa, benedica Roma, benedica il mondo intero, come domenica scorsa hai fatto dal balcone di questa Basilica in un ultimo abbraccio con tutto il popolo di Dio, ma idealmente anche con l’umanità
che cerca la verità con cuore sincero e tiene alta la fiaccola della speranza.

A cura di Redazione
26 aprile - 11:01

Un gruppo di amici per il Papa

Saranno quaranta amici ad accogliere la salma di Papa Francesco al suo arrivo a Santa Maria Maggiore dopo il funerale. Saranno senzatetto, migranti, donne vittime di tratta, detenuti e trans. Ma ciascuno di loro aveva avuto un rapporto personale con Bergoglio. Accoglieranno la bara del Pontefice con una rosa bianca in mano, il fiore di Santa Teresina di Lisieux. Francesco, molto devoto alla santa, aveva più volte detto che quando pregava la santa quasi sempre riceveva una rosa bianca come segno. Questo fiore era anche nella cappellina del Gemelli dalla quale diffusero la prima fotografia del Papa ricoverato

A cura di Redazione
26 aprile - 10:54

In corso la messa

Al termine della messa, il feretro verrà traslato nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove sarà tumulato in una tomba semplice, tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, come da espressa volontà del Pontefice.

A cura di Redazione
26 aprile - 10:51

La bara

Semplicissima la la bara di legno, senza le tre bare previste in precedenza usate fino all’ultimo funerale, quello di Papa Ratzinger.

A cura di Redazione
26 aprile - 10:50

Il testamento di Francesco

Nel suo testamento, reso noto pochi giorni fa, Francesco ha poi chiesto per la sua sepoltura avvenisse nella Basilica romana con un “sepolcro che deve essere nella terra, semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus”.

A cura di Redazione
26 aprile - 10:47

Stretta di Mano tra Trump e von der Leyen

Le telecamere puntate sui membri delle delegazioni hanno colto una stretta di mano tra Trump e von der Leyen. Ancora nessuna informazione su un incontro programmato tra i due

A cura di Redazione
26 aprile - 10:07

Bara portata fuori

La bara di Papa Francesco viene portata a spalla sul sagrato tra gli applausi. Sopra la bara verrà posizionato il Vangelo

A cura di Redazione
26 aprile - 10:05

Inizia la processione dei cardinali

La processione dei cardinali nella Basilica di San Pietro dà inizio alla celebrazione funebre

A cura di Redazione
26 aprile - 09:55

Campane a morto

Le campane risuonano a morto in piazza San Pietro prima dell’inizio della solenne messa

A cura di Redazione
26 aprile - 09:39

L'arrivo delle delegazioni

Le delegazioni stanno completando il loro ingresso. Mattarella, Meloni, Milei, Trump e Macron saranno in prima fila sul sagrato di San Pietro

A cura di