Incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky poco prima dell’inizio dei funerali di Papa Francesco in Piazza San Pietro. I due presidenti sono tornati a discutere faccia a faccia dopo il ricevimento di alcune settimane fa alla Casa Bianca, come confermato dai rispettivi portavoce.

Il colloquio tra i due leader è durato circa 15 minuti e si è svolto all’interno della Basilica. I due hanno concordato di rivedersi al termine della cerimonia funebre per proseguire il dialogo (incontro poi saltato per la partenza di Trump). Da Kiev il colloquio è stato definito “produttivo”, successivamente Zelensky è stato visto dialogare anche con Macron e Starmer.

Posti distanti in platea

Al Tycoon e alla moglie Melania è stato assegnato un posto in prima fila, accanto al presidente finlandese da un lato e al presidente estone dall’altro. A completare la fila d’onore, Re Felipe di Spagna, il presidente francese Emmanuel Macron con la moglie Brigitte. Anche Volodymyr Zelensky ha preso posto in prima fila, sebbene a una certa distanza da Trump. Per l’occasione, il leader ucraino ha abbandonato la consueta divisa verde militare, presentandosi con abiti scuri: una giacca nera e una camicia — pur mantenendo uno stile sobrio.

Zelensky: “Incontro con Trump potrebbe diventare storico”

“Un buon incontro, abbiamo avuto tempo di discutere molto a quattr’occhi. Ci auguriamo che tutto quanto detto abbia un risultato: proteggere la vita della nostra gente, un cessate il fuoco completo e incondizionato. Una pace affidabile e duratura che impedisca il ripetersi della guerra. Un incontro altamente simbolico che potrebbe diventare storico se si raggiungessero risultati congiunti. Grazie, presidente Trump!”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram commenta il faccia a faccia in Vaticano con il presidente Usa.

Macron: “Incontro positivo”

Il presidente Usa Donald Trump, dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer hanno avuto uno scambio “positivo” sull’Ucraina a Roma, a margine dei funerali di Papa Francesco. E’ quanto fa sapere l’Eliseo, in una dichiarazione rilasciata da un consigliere della presidenza francese. “Confermo che c’è stato effettivamente uno scambio del presidente con Trump, Zelensky e Starmer, e che è stato positivo”, ha affermato un consigliere dell’Eliseo.

Anche Palazzo Chigi fa sapere che, al termine dei funerali di Papa Francesco, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un incontro con il Presidente Donald Trump.

Dopo i funerali di Papa Francesco, è in corso a Roma un pranzo tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente della Repubblica Argentina, Javier Milei.

Saltato secondo incontro Trump-Zelensky

Trump ha invece già lasciato l’Italia ed è in volo sull’Air Force One verso gli Stati Uniti. Lo status dell’aereo presidenziale Usa, decollato alle 13.07 da Fiumicino, è riportato dal sito Flightradar24. Con Zelensky le trattative per una “pace giusta” potrebbero proseguire nei prossimi giorni.

Incontro Zelensky-Meloni nel pomeriggio

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrerà oggi il primo ministro italiano Giorgia Meloni. Lo ha riferito il portavoce della presidenza, Serhiy Nikiforov, secondo quanto riferiscono i principali media ucraini.

Starmer: progressi positivi per pace giusta

Un portavoce del primo ministro britannico Keri Starmer ha sottolineato che nell’incontro tra il premier e il presidente ucraino Zelensky, avvenuto dopo il funerale del Papa a Villa Wolkonsky a Roma, si è discusso “dei progressi positivi compiuti negli ultimi giorni per garantire una pace giusta e duratura in Ucraina”.

Presidente ucraino che dopo il bilaterale con Starmer ha raggiunto la premier Meloni a palazzo Chigi. Nell’agenda di oggi di Zelensky è previsto anche un colloquio con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Meloni: “Incontro Trump-Zelensky ha significato enorme”

“Vedere Donald Trump e Volodymyr Zelensky che parlano sulla pace al funerale del ‘Papa della pace’ ha un significato enorme”. E’ quanto sottolinea la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una dichiarazione a ‘La Repubblica’.

La nota di Palazzo Chigi dopo incontro con Zelensky

Giorgia Meloni, ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky.

Nel corso del colloquio durato circa 45 minuti, informa una nota del governo, “i leader hanno ribadito il sostegno agli sforzi del presidente Trump per il raggiungimento di una pace giusta e duratura, capace di garantire un futuro di sicurezza, sovranità e libertà all’Ucraina”.

“Il presidente del Consiglio – continua la nota – ha espresso, anche a nome del Governo, le proprie condoglianze per le vittime dei recenti attacchi russi, rinnovando la ferma condanna di tali atti e sottolineando l’urgenza di un cessate il fuoco immediato e incondizionato, nonché della necessità di un impegno concreto da parte di Mosca per l’avvio di un processo di pace”. Inoltre “il presidente del Consiglio ha salutato positivamente la piena disponibilità dell’Ucraina per un immediato cessate il fuoco. Ora ci si attende che anche la Russia dimostri concretamente la propria volontà di perseguire la pace”.

L’attacco di Trump a Putin: “Missili senza motivo, non vuole fermare guerra”

Dopo la partecipazione ai funerali di Papa Francesco e l’incontro nella basilica di San Pietro con il presidente ucraino Zelensky, Donald Trump forse una per la prima volta parole dure contro Vladimir Putin. Di ritorno negli Stati Uniti, il tycoon affida al suo social Truth un commento: “Putin non aveva motivo di sparare missili in aree civili e città negli ultimi giorni. Mi fa pensare che forse non vuole fermare la guerra, che mi sta prendendo in giro e che deve essere trattato in modo diverso, attraverso sanzioni bancarie o secondarie? Troppa gente sta morendo”.

Nel post pubblicato, Trump attacca anche il New York Times e il giornalista Peter Baker che, in un’analisi, ha sostenuto che il presidente “fa il gioco di Putin” e che “molte delle sue azioni sono state viste come un vantaggio diretto o indiretto per la Russia, tanto che alcuni funzionari russi hanno celebrato le sue mosse”. “Non importa quale accordo faccio per la Russia e l’Ucraina, il New York Times ne parlerà sempre male”, afferma Trump.

Il Cremlino ammicca…

Poco dopo arriva la replica del Cremlino. Nell’incontro di ieri con l’inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff, il presidente russo Vladimir Putin ha detto che “la Russia è pronta a riprendere i colloqui con Kiev senza alcuna precondizione”: lo afferma il Cremlino, come riporta la Tass. Singolare è che l’apertura esca oggi dopo l’incontro nella Basilica di San Pietro tra Trump e Zelensky e dopo le parole dello stesso presidente americano contro Putin.

Redazione

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